Saronno, dipendenti comunale in stato di agitazione: “Pronti allo sciopero generale”
SARONNO – E’ arrivata la proclamazione dello stato di agitazione dell’intero personale comunale al termine della riunione sindacale che si è tenuta ieri mattina in Municipio. I dipendenti tramite rappresentanze sindacali rimarcano i diversi problemi nei rapporti con l’Amministrazione e nella gestione dell’attività del palazzo comunale. L’agitazione sindacali proclamata è solo l’inizio visto che i dipendenti sono pronti ad arrivare allo sciopero.
Ecco la nota integrale con cui si comunica i risultati dell’incontro
“Nella giornata di mercoledì 30 novembre si è tenuta una assemblea generale delle lavoratrici e lavoratori del Comune di Saronno a cui hanno partecipato la maggioranza assoluta dei dipendenti.
All’ordine del giorno dell’ assemblea: la situazione creatasi all’ufficio tecnico, di cui si è già provveduto ad aprire uno stato di agitazione con la convocazione per l’espletamento della prima fase il 1 dicembre. Una contestazione anche energica sul nuovo orario di lavoro che secondo l’Amministrazione dovrebbe entrare in vigore il 1 dicembre ma che si scontra pesantemente con la grave carenza di personale ad esempio del settore demografico, dichiarato in una delibera dalla Giunta stessa ai contingenti minimi.
Tale scelta pregiudicherebbe il lavoro di backoffice necessario al completamento delle pratiche ricevute dai cittadini in tempi ragionevoli. Sono stati informate le lavoratrici e i lavoratori dell’andamento del confronto sul contratto decentrato che, per l’ennesimo anno, ci ritroviamo a correre per chiudere a dicembre un contratto che per avere una logica dovrebbe chiudersi al massimo nel primo semestre.
In ultimo la forte contestazione della delibera 226 del 16 novembre 2023 in cui si impedisce a 70 figure categorie professionali ( tra dichiarazione di infungibilità e dichiarazione di contingenti minimi ). praticamente il 50% di tutto il personale in servizio, anzi si dichiarano infungibili anche posti vacanti non ancora ricoperti che verranno coperti, forse, nei prossimi mesi. Hanno in sostanza approvato una delibera che serve a loro per motivare la forte carenza di personale e la incapacità a trovare soluzioni per reclutare personale .
L’assemblea all’unanimità ha dato il mandato di procedere senza indugi a proseguire nello stato di agitazione aperto per gli uffici tecnici, di contestare il nuovo orario di lavoro e di aprire lo stato di agitazione con la richiesta del ritiro della delibera 226 del 16 novembre 2023 Nel caso l’Amministrazione non accolga la richiesta si arriverà fino allo sciopero generale per fare valere i diritti delle lavoratici e lavoratori del Comune di Saronno