Cogliate, comunità energetica, transazione e consumo suolo: i temi sollevati da Progetto in comune
COGLIATE – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo Progetto in comune circa tematiche di sostenibilità e transazione energetica.
“Viviamo ormai quotidianamente, anche sul nostro territorio, gli effetti devastanti della crisi climatica. Per prevenire questi fenomeni e cercare di invertire la rotta servono azioni politiche forti a tutti i livelli, compreso quello locale.” È quanto affermano gli esponenti della lista civica “Progetto in Comune” di Cogliate presentando le mozioni consiliari depositate per la prossima seduta di Consiglio Comunale.
“Nel nostro programma elettorale – spiega il consigliere Paolo Bianchi – abbiamo puntato tutto sulla sostenibilità ambientale ed ecologica e crediamo che l’Amministrazione debba insistere maggiormente in questa direzione. La transizione energetica è una priorità per lo sviluppo sostenibile e per rallentare l’evolvere della crisi climatica”. “Abbiamo presentato un documento per impegnare il Comune a intraprendere diverse azioni, soprattutto sulla realizzazione della Comunità Energetica Rinnovabile” prosegue Bianchi. “Il Consiglio Comunale aveva approvato nel settembre del 2022 lo statuto per la costituzione della Cer e c’era poi stato un incontro aperto ad alcune attività del territorio nel mese di marzo. Dopo questi passaggi però, non è stato fatto più nulla. È tempo di riprendere in mano quel percorso e portarlo avanti in maniera condivisa.”
“Le Cer – aggiunge il consigliere Ivan Basilico – faticano a diffondersi a causa delle lungaggini burocratiche, del ritardo sull’emanazione dei decreti attuativi e delle difficoltà nei meccanismi di incentivazione. Con la mozione presentata in Consiglio chiediamo anche un pronunciamento dell’Amministrazione nei confronti del Governo perché dia risposte certe sull’approvazione dei decreti attuativi mancanti e corregga la scelta sbagliata di eliminare dal Pnrr i progetti per la transizione ecologica che interessavano i Comuni per un totale di 15,9 miliardi di euro.”
Il gruppo di minoranza “Progetto in Comune” ha presentato inoltre una mozione per chiedere l’istituzione di una Commissione per il procedimento di variante al Pgt (Piano di Governo del Territorio) che la Giunta ha avviato negli scorsi mesi e per il quale è stato dato incarico a un tecnico per l’importo di 85.000 €.
“La Giunta leghista – sostiene il capogruppo Vincenzo Di Paolo – ha la convinzione che questi procedimenti siano esclusivamente di natura tecnica, ma il Pgt è uno degli atti più politici di un Comune, perché riguarda la gestione e l’organizzazione del territorio.”
“In tutti i Comuni ci sono momenti di condivisione, confronto politico e approfondimento tecnico. Chiediamo che ci sia uno spazio di dialogo perché la variante al Pgt dovrà recepire le indicazioni sulla riduzione del consumo di suolo. La Provincia ha fissato soglie minime a cui attenersi. Quello che noi auspichiamo è che il nostro Comune non si limiti a recepire il minimo previsto ma faccia lo sforzo di aumentare al massimo la riduzione del consumo di suolo. È importante anche per gestire la crisi climatica che ci travolge.”
“È una scelta politica” conclude Di Paolo. “Le nostre proposte andranno verso l’obiettivo del consumo di suolo zero.”
(foto archivio)
16122023