Regolamento verde: dall’agronomo privato per gli abbattimenti, sanzioni in caso di danni al verde. Tutte le novità
SARONNO – Nell’ultima seduta del consiglio comunale, mercoledì 27 marzo, è stato approvato il nuovo regolamento per il verde cittadino. Un provvedimento a cui l’Amministrazione ha lavorato per oltre un anno e che è stato presentato dall’assessore all’Ambiente Franco Casali.
Il regolamento prevede alcune novità sia sul fronte dell’approccio e dei principi sia su quello più operativo della gestione del verde. Il punto di partenza è un allargamento del concetto di patrimonio arboreo: il verde non sono più solo gli alberi ma anche aiuole, cespugli ossia comprende anche le piante e le essenze di qualsiasi dimensioni a prescindere che siano pubbliche e private.
Diverse le novità per i cittadini: per gli abbattimenti delle piante private sarà necessario fornire il parere di un agronomo (di parte). Non sarà l’agronomo comunale a stendere una relazione ma quello pagato dal proprietario. L’esperto comunale si limiterà ad analizzare la relazione ricevuta prendendo la decisione.
Tra le novità anche la creazione di sanzioni e la richiesta di indennizzi in caso di danni provocati volontariamente o involontariamente al patrimonio arboreo: “Abbiamo stabilitodei limiti per evitare il rischio di sanzioni vessatorie – ha spiegato Casali – la multa non supererà i 500 euro e l’indennizzo i 5 mila euro”.
Del resto una delle principali novità è proprio il principio con cui sostituire piante cadute o abbattute non più un semplice 1 a 1 ma le sostituzione dovranno considerare “con il metodo svizzero” il livello ambientale: ossia se si taglia una pianta grande si possono mettere n piante più piccole che abbiano lo stesso sviluppo ambientale.
Tra le novità su cui ha posto l’accento l’assessore l’attenzione che durante i cantieri pubblici e privati si dovrà avere per le radici delle piante esistenti. Anche per garantire una tutela al verde nel caso di lavori e riqualificazioni si è creato un collegamento con il regolamento edilizio. “E’ un regolamento simile a quello altre città della provincia e non è vessatorio per i cittadini semplicemente chiede un cambio di paradigma necessario in questo momento storico”.
Un regolamento che non ha convinto l’opposizione: Obiettivo Saronno con Luca Amadio e Cristiana Dho ha ricordato gli ultimi abbattimenti realizzati dall’Amministrazione (dal cedro Petro agli alberi del parco del Seminario) sottolineando come malgrado il cambiamento di paradigma presente nel regolamento l’Amministrazione non abbia finora agito in coerenza con i principi pronunciati.
La Lega con Alessandro Fagioli ha parlato della mancanza di libertà per i proprietari di gestire il verde parlando di un regolamento vessatorio (citando la mancanza di libertà della Ddr) mentre Gianpietro Guaglianone ha ironicamente chiesto se per gli ultimi interventi sul verde cittadino l’amministrazione si sia auto multata visto che non rispettano quanto previsto dal regolamento. Claudio Sala ha parlato di un regolamento green di facciata che impatterà molto sui cittadini.
Coro di interventi di approvazione dalla maggioranza che ha condiviso a pieno i principi ponendo l’accento soprattutto sull’allargamento del concetto di patrimonio verde (Francesca Rufini), sull’importanza dell’inserimento del nuovo regolamento nel percorso che porterà all’approvazione del pgt (Marta Gilli) e rispedendo al mittente le accuse sugli ultimi abbattimenti descrivendoli come necessari e utili (Simone Galli e Francesco Licata). Un’accorata raccomandazione è arrivata da Mauro Lattuada (Pd) che ha chiesto che il nuovo regolamento non comporti un aggravio di burocrazia per i cittadini.
Il sindaco Augusto Airoldi ha rimarcato: “Questo regolamento non è un fungo che nasce a caso, ma si inserisce in un percorso regolamentare unito dal filo rosso della sostenibilità ambientale. Introduce un concetto fondamentale: il patrimonio verde è patrimonio e come tale va trattato gestito e tutelato. Del resto se devi ristrutturare il bagno non hai bisogno del professionista? Anche per mettere mano all’albero hai bisogno di un professionista. Il bagno resta privato, l’albero invece è anche pubblico”.
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Commenti
Se il bagno resta privato invece l’albero privato è anche pubblico….manderò metà della fattura del giardiniere al comune di saronno!!!!
Ma stiamo scherzando ? Devo chiamare un agronomo per abbattere una pianta a casa MIA ???
Un sodale di Fagioli (DDR…follia) evidentemente. Visto che parlate tanto di Svizzera provate a chiedere li come funziona
Direi che Fagioli aveva ragione. Follia che debba pagarmi un agronomo per abbattere una pianta in casa mia.
Più che sodale di Fagioli, persona di buon senso !
L’Amministrazione spieghi molto meglio il regolamento, cosi ne esce un eccesso di norma e potenziale vessazione per un almerello nella casetta di un cittadino normale.
E magari l’amministrazione offra supporti non solo “divieti e norme stringenti”
Guaglianone sindaco
Casali facci un sacrosanto piacere anzi due, primo smettila di entrare nelle case private a dire cosa si deve e non si deve fare, recando favore è prendi la tua viciclettina ci carichi sulla canna l’Airoldi e pedala, pedala pedala e pedala il più lontano possibile da Saronno.
Non si possono tagliare alberi ma si possono costruire grattacieli per favorire i palazzinari di turno .Tanto fra poco Saronno diventera’ inospitale visto gli episodi di cronaca nera.
In pratica l’amministrazione (assessore casali) può tagliare ciò che vuole quando vuole senza contraddittorio. Il privato deve pagarsi l’ agronomo.
Neanche in corea del nord sono arrivati a tanto. L’ unico che si è avvicinato è il marchese del grillo con la famosa battuta “io sono io e voi non siete un …”
Se non è la siccità a far morire un albero ci pensano gli eurogreen anticipando i tempi con l eutanasia ecologica.
Perché se vuoi alzare la casa di n piano pensi di poterlo fare senza autorizzazione comunale? Provaci!
Ma cosa c’entra ?!? Per alzare la casa servono delle autorizzazioni per ovvi motivi di sicurezza altrimenti tiro su un grattacielo che poi crolla perché non è stabile. Per tagliare una pianta nel mio giardino devo chiedere il permesso ?
Ah si? Allora prova ad abbassarla senza autorizzazione comunale e vediamo cosa ti succede…
Di verde pubblico ce n’e’ poco e sta sparendo… quindi ci si rifa’ col privato?
Io vedo ancora tanti ‘buchi’ che potrebbero essere recuperati in alberi. Che si aspetta?
Inatti i buchi lasciati da Fagioli e guaglianone stanno per essere riempiti con le prime 70 piante delle 250 previste
Si come no! Abbiamo visto al liceo e al parco del seminario. Questi tagliano come vogliono però noi dobbiamo pagare l’agronomo !
Veramente durante la giunta Fagioli sono stati abbattuti non più di dieci alberi….quanti casali ne abbatte un un solo giorno
Vero! Solo che quando abbatte un albero Casali va bene, quando lo faceva Fagioli era una tragedia
Scusi Giudici, ma quando lei ristruttura la redazione del Saronno si rivolge a un geometra e un architetto privato o pubblico? Vorrebbe rispondere almeno questa volta? Grazie
Pia illusione che la Sig.ra Giudici le risponda. È troppo impegnata a curare le public relations dei telosini
Nell’area ex Parma e precisamente nell’area cani ci sono piante decennali. Che fine faranno ?
Le piante area cani non si abbattono!!!! Sennò gli amici pelosini dove defecano? Gli umani invece possono respirare il cemento,l asfalto, i Voc ed il nanoparticolato mentre vanno in giro in bucicletta.
Restano dove sono, come ha preteso l’amministrazione Airoldi. Con il progetto adottato dall’Amministrazione Fagioli
Sarebbe stato opportuno obbligare uso di attrezzature elettriche e non con motore a scoppio , inquinante sia acusticamente che per emissioni ( usano miscela ) soprattutto nei pressi di ospedali e altri siti sensibili … ma una volta non era “ zona del silenzio” anche con segnalazione su appositi cartelli ?
Tagli l albero però in modo green con una motosega elettrica!
I green ideologizzati politicamente non si smentiscono maiMa sei serio o scherzi ?
Questi sono gli effetti di Greta ! Adesso pure le motoseghe inquinano e devo usare quelle elettriche 🙂
@ Fabio ha detto:
30 Marzo 2024 alle 10:14
Sarebbe stato opportuno obbligare uso di attrezzature elettriche e non con motore a scoppio…Sarebbe OPPORTONO smettere di dire idiozie!
🤣🤣🤣🤣
Una roba pazzesca.
Se il verde privato è come il verde di tutti, che lo paghino tutti.
corretto ..
Esatto. PD partito delle tasse.L’unico loro obbiettivo è vessare la gente come in Nord Corea