Una passione che è nata proprio a Saronno, dove l’autrice si è trasferita all’età di dieci anni: “Nella vita mi sono spostata più volte, ma alla fine sono tornata sempre qui. Verso i 10 anni ho iniziato proprio a Saronno a scrivere le mie prime poesie: c’era un parchetto in centro città, dove passavo rientrando da scuola. Spesso lì trovavo degli anziani sulle panchine e questo mi toccava il cuore, dandomi l’ispirazione per le mie poesie.”
Dalle poesie, la scrittrice è passata alla prosa: sottoforma di fiabe, racconti, o anche storie di vita, Grazia Acquaviva chiude nelle sue pagine insegnamenti con uno stile leggero e scorrevole. I suoi libri, reperibile anche nella biblioteca di Saronno, hanno visto anche la recensione positiva di Papa Francesco, che ne ha apprezzato i valori e il messaggio.
“Parola per parola – spiega la saronnese – i miei libri sono per dare messaggi: sin da bambina ho avuto una sensibilità acuta e ho ritenuto fosse mie dovere raccontare agli altri. Ho capito che prendendo personaggi e facendo loro vivere attraverso le parole, riuscivano a passare un messaggio e donare un po’ di luce agli altri.”
Un libro curato sin nei minimi dettagli, anche nella copertina, disegnata dalla stessa autrice: “Volevo rendesse l’idea che la mano ancorata alla terra è a due passi da quella oltre all’arcobaleno. La vita è solo un passaggio. Questo ci deve dare la serenità di non temere la morte.”
Nel libri la protagonista si rende conto di avere un grave problema fisico, che la porterà a subire un’operazione nove giorni dopo. In questo tempo capisce che non sa cosa sarà di lei: si rende conto di aver commesso errori che non potrà risolvere. Tutto ciò che si sente in potere di fare è evitare che altri commettano i suoi stessi sbagli.
“Oltre la vita” è disponibile in qualunque libreria e online.