Saronno si commuove all’ultimo saluto a Roberto Beretta
SARONNO – Nessuno ha voluto mancare. Oggi pomeriggio alle 16 Saronno si è riunita alla sala del commiato di via Manzoni per l’ultimo saluto a Roberto Beretta 57enne agente di polizia che si è spento martedì pomeriggio dopo aver lottato contro la malattia che l’aveva colpito un anno fa.
Attorno alla famiglia Beretta si sono stretti il colleghi del comando di polizia locale guidati dal comandante Giuseppe Sala, gli alpini di Saronno e di tante sezioni del comprensorio, i militari della compagnia cittadina con il comandante della stazione Nicola Muscettola, i vigili del fuoco del distaccamento saronnese, la protezione civile, i rappresentanti di tante associazioni e realtà cittadine. Tanti gli amici, i conoscenti e i cittadini. Nutrita anche la delegazione dell’Amministrazione guidata, assente il sindaco Alessandro Fagioli, dalla vice Pierangela Vanzulli, dal presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli con gli assessori Gianpietro Guaglianone, Francesco Banfi, Gianangelo Tosi e Lucia Castelli. Presenti anche l’ex sindaco Luciano Porro, l’ex assessore Giuseppe Nigro e tanti dipendenti comunali.
Ad aprire la cerimonia, davanti ad oltre 350 persone, il comandante Giuseppe Sala che ha ricordato la lunga carriera lavorativa di Beretta ponendo l’accento sulla sua “attenzione ai più deboli anche nella sua attività sindacale”.
Accanto alla bara avvolta nel tricolore con il berretto da alpino e quello da agente di polizia locale si sono alternati il collega Angelo Gasparri “chi come me ha potuto apprezzare la tua semplicità e le tue virtù non ti dimenticherà mai”, il vicesindaco Vanzulli che con un discorso a braccio davvero ispirato ha portato il ricordo della città e dell’Amministrazione, anche a nome del primo cittadino assente, sottolineando l’impegno con cui Beretta si spendeva per gli altri.
Toccante il ricordo del capogruppo Marino Radice che ha ricordato il carattere “sorridente e compagnone di Beretta”, le avventure e le risate ai raduni. “Sei andato avanti troppo in fretta, Roberto!” ha concluso con la voce rotta dall’emozione. Dalla famiglia un ringraziamento a tutti i presenti e soprattutto a chi gli è stato vicino negli ultimi tempi con un grazie anche al personale dell’ospedale che l’ha seguito.
A completare la cerimonia la lettura della preghiera dall’alpino e del vigile urbano.
Un ricordo arriva dall’associazione del comando di polizia locale Apollos: “Ricordiamo il collega Beretta quale socio fondatore della nostra associazione e poi a più riprese membro del consiglio direttivo. Ovvio il nostro rammarico ed il nostro sconcerto per una perdita così prematura. Grande il senso di malessere per il rapporto umano che ci è stato sottratto in maniera così inopinata”
[gallery type=”rectangular” ids=”117036,117037,117038,117039,117040,117041,117042,117043,117044,117045,117046″]
29062017