Kyenge, protesta dei cittadini: “Incontro a inviti, esclusi gli sfigati”
SARONNO – Fa discutere in città e su internet la scelta del Comune di prevedere che l’incontro di domani con il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, si svolta a “porte chiuse”, quelle del teatro civico “Giuditta Pasta” si apriranno infatti soltanto a chi è stato invitato dall’Amministrazione civica, e cioè consiglieri comunali, gli studenti di alcune scuole superiori ed i rappresentanti di alcune associazioni. Ma non tutti i cittadini hanno gradito e c’è chi promette di presentarsi comunque all’ingresso per entrare. E’ il caso di Cesare Cenedese, esponente locale del Udc, che da Facebook critica apertamente le scelte dell’Amministrazione civica di centrosinistra:”Ma come, viene il ministro ed i saronnesi non potranno essere presenti in sala? Si entra solo a inviti? E chi ha fatto la lista? Sarà un “circuito chiuso” e non mi sembra giusto. Inoltre blinderanno tutto attorno, Io andrò a vedere ed alle 9 mi presenterò all’ingresso”.
Sempre da Facebook anche le critiche dell’ambasciatore della Repubblica di Uzupis, quella degli artisti, Gian Paolo Terrone:“Anche io evidentemente non faccio parte della lista degli “amici degli amici”, visto che non sono stato invitato. Quanto meno si sarebbe potuti prevedere dei megaschermi come fecero i “non democratici” all’arrivo di Vittorio Sgarbi, dove gli “sfigati” potereno assistere all’incontro in diretta nell’auditorium Aldo Moro”.
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