Silighini accende 13 candele al cimitero per i sacerdoti uccisi dai “rossi”
A parlare, dopo la movimentata festa della Liberazione in città, è Luciano Silighini Garagnani di Saronno 2015.
“In modo particolare – spiega Silighini Garagnani – abbiamo ricordato la povera 13enne, ligure come me, Giuseppina Ghersi stuprata, torturata e uccisa dai partigiani comunisti. Esprimo solidarietà massima alle forze dell’ordine per le violenze fisiche subite oggi in piazza e per quelle verbali, ancor peggiori, che sono state lanciate loro anche su internet. Il sindaco Luciano Porro si è chiesto dove fosse la destra: gli altri non lo so, ma io ero a pregare per il ricordo di anime innocenti che oggi nessuno ricorda solo perché uccise da partigiani comunisti”.
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