Indelicato (Fdi): “Serve fare realmente terra bruciata attorno ai delinquenti”
Inizia così la presa di posizione di Alfonso Indelicato, segretario cittadino di Fratelli d’Italia: “Nella sostanza, la questione viene indagata nelle sue cause, che vengono identificate, di volta in volta, nella “crisi economica”, nella “politica della non accoglienza nei confronti degli extracomunitari” nella mancanza di “solidarietà sociale” che produrrebbe emarginazione e, di conseguenza, comportamenti devianti. Altri guardano ancora più lontano nello spazio e nel tempo, identificando nei conflitti africani e nelle presunte colpe dell’Occidente la causa dell’incontrollata (ma potremmo anche dire favorita, grazie al ministro-taxi Alfano) immigrazione.
E’ chiaro che demandare allo scioglimento di questi nodi epocali la soluzione del problema sicurezza non significa semplicemente non risolverlo, ma significa non volerlo risolvere.
E in effetti, le ricette avanzate dalla sinistra per tamponare una situazione che ogni giorno di più sfugge di mano sono disarmanti nella loro manifesta inutilità. C’è chi propone di creare un “forum permanente sulla sicurezza” (immaginiamo quanto la criminalità maghrebina o dell’Est Europa tema una simile iniziativa), chi insiste sulla pratica del “controllo del vicinato” che storicamente non ha mai portato all’arresto neppure di un ladro di polli, chi ipotizza corsi scolastici di “educazione alla legalità” i quali, nelle intenzioni, dovrebbero crescere generazioni di cittadini imbottiti di senso civico più di un abitante di Zurigo. E naturalmente, niente “militarizzazione delle strade e delle città”e niente “ronde” (orrore!).
Ebbene, è ora di dire forte e chiaro che il problema non è a monte, ma è a valle. La criminalità comune non è un argomento da tavole rotonde, ma un doloroso problema della nostra città che va affrontato prima di tutto su un piano di fermo e pianificato contrasto, anche se il buonismo e perdonismo della vigente legislazione penale non facilita un simile atteggiamento. Cominciamo, insomma, a fare realmente terra bruciata attorno ai delinquenti. Quando essi avranno lasciato Saronno, faremo un bel convegno sulle cause vicine e lontane della devianza sociale”
13052015