4 novembre: sotto la pioggia Tosi in tricolore guida le celebrazioni
SARONNO – La pioggia caduta in questa grigia domenica di novembre non ha fermato le celebrazione del 4 novembre organizzate dall’Amministrazione comunale con la collaborazione con le associazioni d’Arma.
Alle 10 le autorità militari, dal capitano dei carabinieri Pietro Laghezza a quello della Finanza Adriano Celentano, e quelle civili l’assessore Gianangelo Tosi in fascia tricolore con i colleghi Francesco Banfi, Gianpietro Guaglianone, Lucia Castelli, Maria Elena Pellicciotta, il presidente del consiglio comunale e diversi consiglieri si sono radunati sotto i pennoni in piazza Libertà per l’alzabandiera.
Quindi un corteo con tutte le associazioni d’arma e i relativi labari ha raggiunto piazza Vittorio Veneto per omaggio ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro.
L’assessore Gianangelo Tosi ha letto prima il bollettino della vittoria poi un breve discorso incentrato soprattutto sul ruolo delle forze armate dal loro sacrifico ieri e oggi fino al ringraziamento per il lavoro svolto.
Al termine della cerimonia si è tenuta la messa in Santuario.
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06112016
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Commenti
Il sindaco come al solito presenzia a varese ma se ne frega di saronno. Nn è mica la trevalli varesine.
Vietato criticare i criticoni: ci restano molto male! E’ una professione che bisogna lasciare a loro, loro si che che hanno saputo criticare sempre con buon senso!
Come ho già avuto occasione di scrivere, può essere che a breve saremo tutti d’accordo sul Tricolore in quanto, notizie di stampa di questi giorni, danno per certo, dopo il referendum del 4 dicembre, il cambiamento da Lega Nord a Lega Nazionale. Cambiamento gia’ attuato a Roma alle ultime elezioni comunali, dove la Lega si è presentata senza la fatal parola “Nord”.
Come mi è sembrato di capire, il cambiamento è dovuto al fatto che il “nemico” non è più a Roma ma a Bruxelles…il nemico c’è sempre, ma è un altro.
Chi è interessato alla notizia è bene cominci a pensare a eventuali futuri cambiamenti “mentali” …soprattutto senza “indipendenza”.
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È bello crogiuolarsi nelle proprie convinzioni. Nessuno la vorrà deludere ed intristire un simpatico vecchietto.
Però non sa o finge di non sapere che ci sono dinamiche differenti tra il nome sul simbolo elettorale, il nome del gruppo in parlamento ed il nome ufficiale del movimento.-
Sig. Anonimo,
il primo capoverso contiene errori grossolani di italiano…qualche ripetizione non farebbe male.
Il secondo capoverso è l’autoimbroglio di un anonimo che ignora la realtà. Comunque, rimanga pure con la Sua opinione e il Suo sgangherato scritto.
Si dia coraggio, la prossima volta dichiari in proprio nome e cognome…
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Il Sindaco per l’ennesima volta non si presenta ad una celebrazione ufficiale e l’articolo sul 4 novembre finisce nascosto in un angolo di questo giornale.
Certo, perché la partita del Saronno é molto piú importante.
Avanti cosí, con grande pena!
Vittorio, a dire il vero, io rimango male quando leggo questi inutili ed immancabili interventi, che mi fanno rendere conto della pochezza di certe persone e di tutto il tempo che hanno da perdere per scrivere beceri commenti evidentemente dettati da astio e rancore, o forse invidia, magari frustrazione….. quel che sia sia, i suoi interventi hanno perso di credibilità già da tempo. Buon lavoro.
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Detto da un anonimo mi mancherà il sonno per settimane….
Il fatto vero è che un sindaco che per becero calcolo politico si rifiuta di celebrare la festa dell’unità nazionale e delle forze armate merita solo commiserazione,, altro che invidia….
Lo so che ci rimarreste male se nessuno lo scrive: ” cosa è successo? 2 apparizioni con la fascia tricolore (una in presenza di Renzi!) hanno fatto male al sindaco? È questo il motivo della sua assenza?!?”