Scherma Saronno protagonista in pedana: dalle prime lame ai giovanissimi
SARONNO – Inizio di anno denso di appuntamenti e di soddisfazioni per Scherma Saronno, il sodalizio schermistico saronnese nato nel luglio scorso, su iniziativa di un gruppo di genitori con l’intento di creare una società in cui l’aspetto sportivo fosse affiancato da un aspetto educativo/pedagogico.
Negli scorsi weekend di gennaio si sono avvicendati in pedana tutte le categorie di atleti di Scherma Saronno: sabato 7 e domenica 8 gennaio si è tenuta a Gorle (BG) la seconda prova Interregionale del Gran Premio Giovanissimi (GPG).
Alla manifestazione, che rappresenta una tappa di qualificazione per i campionati nazionali di maggio a Riccione, hanno partecipato in totale circa 800 atleti provenienti da tutta la Lombardia e dal vicino Piemonte. Soddisfazione per i risultati ottenuti dagli atleti di Scherma Saronno: Giorgio Rossignoli si è classificato all’ottavo posto assoluto nella categoria Ragazzi/Allievi di Spada Maschile ed Arianna Scollo al sesto posto assoluto nella categoria Ragazze/Allieve di Spada Femminile. Ottimi piazzamenti per Giorgio Forti, Edoardo Pizzi, Veronica Montanaro e Sofia Grassi.
Il week end successivo si è tenuto a Mazzo di Rho il Trofeo Bcc di Cornaredo a cui hanno partecipato le categorie Prime Lame, Gpg e Cadetti (seppur nella categoria Open), e anche in questa occasione gli atleti di Scherma Saronno hanno svettato in varie categorie. Giulia Oldani si è classificata ottava nella categoria Open e ridosso delle prime arrivano Chiara Grisorio ed Irene Galli. Tra i Gpg ottimo risultato di Sofia Grassi, che si qualifica quinta nella categorie ragazze/allieve, seguita a ruota da Silvia Caronni, Veronica Montanaro ed Arianna Scollo. Tra i maschi Giorgio Forti, Giorgio Rossignoli ed Alessandro Tammaro si sono qualificati nei primi 20. Particolare soddisfazione in questa gara per l’esordio in pedana dei piccoli Davide Ceriani e Sara Giordani impegnati nella categorie Prime Lame, che hanno onorato l’impegno raggiungendo rispettivamente il terzo ed ottavo posto.
La seconda parte di gennaio si è aperta domenica 22 con la partecipazione delle cadette Irene Galli e Giulia Oldani all’ottavo trofeo citta di Seregno nella categoria Open le quali, nonostante la loro giovane età, ben si sosno comportate nei gironi contro avversarie ben più esperte, e venendo sconfitte con onore nel tabellone delle eliminazioni dirette.
Sabato 28 gennaio si chiuderà il ciclo intenso di gare per gli atleti di Scherma Saronno con la partecipazione al campionato Italiano di Serie C2 a squadre di Spada Maschile (Zona Nord) a Zevio (VR). In pedana scenderanno gli atleti Davide Borghesan, Federico Mariotti ed Alberto Mazza capitanati da Lupo Maria Albertarelli. Gli atleti saronnesi saranno chiamati a confrontarsi con altre 39 squadre di altrettante società schermistiche per provare ad accedere alla serie C1.
“Questi risultati ci danno grande soddisfazione e soprattutto un grande sprone per migliorare sempre più la nostra Società per poter offrire ai ragazzi saronnesi e non solo la possibilità di provare l’emozione di salire in pedana – spiega il presidente Franco Grassi, che insieme al coach Walter Albertarelli e all’istruttore nazionale Andrea Giuliani sono l’anima trainante di Scherma Saronno Asd.
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27012017
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Commenti
Non capisco come su un articolo che ha a tema lo sport giovanile ci si possa scannare in questo modo: o ci sono degli interessi o c’è dell’astio o c’è del tempo da perdere o ancor?, come sembra di capire, ci sono tutte queste cose insieme. Nessuno che pensi a quale può essere la reazione dei giovani interessati a questo sport leggendo questa sfilza di puntualizzazioni piccate da vecchie megere? Ma chi se ne importa se si chiamano prime lame o cosa. Il giornalismo è cronaca di fatti, talvolta può essere impreciso o addirittura erroneo ma descrive dei fatti e qui i fatti son descritti? Son descritti male? Fate le vostre puntualizzazioni. Ma chiamarlo menzognero mi sembra da fantascienza e fossi nei panni di questi signori che si nascondono sotto nomi da inferno dantesco per coprire le loro vergognose ire nei confronti di giovani atleti, perché di questo si tratta, mi inchinerei a chi spende il suo tempo invece per educarli questi giovani ma soprattutto mi inchinerei, profondendomi in scuse, per essere stati tanto offensivi: un detto evangelico dice che meglio sarebbe mettersi una macina al collo o addirittura non essere nati che aver scandalizzato uno dei più piccoli. A voi!
La scherma è un sport mobile e ci si affronta uno contro uno, faccia a faccia.
Qualche cittadino saronnese, forse troppo abituato al clima di guelfi contro ghibellini di altri sport (leggi calcio), crede che basta sollevare polverone, infangare l’altro per avere soddisfazioni nella vita. Di professionisti della critica nascosti dietro una tastiera è pieno il web ma vuoti i campi di gara, dato che questi signori gli unici muscoli che muovono sono quelli per battere freneticamente le tastiere nella speranza che il mondo si accorga di loro. Saronno non sente il bisogno di questi signori. Viva lo sport sano, quello in cui si riconosce la vittoria dell’avversario senza recriminazioni, quello in cui gli atleti fuori dai campi di gara sono amici, quello in cui si gioisce e ci si dispera per i propri beniamini, e non sulla base dei risultati degli avversari. Abbasso il tifo contro a prescindere! Crescete gente, Crescete!
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Mio caro lettore passione per saronno la scherma era uno sport nobile… ora queste becere polemiche alquanto sterili oltre che logorroiche non fanno altro che confermare quanto sia decaduta…. Il nostro sport non è ricco come il calcio ma purtroppo molti pensano di ottenere lauti guadagni curando il proprio orticello, “rubando” atleti o campioni da altre palestre e millantando medaglie e passato che non esiste. La passione, la serietà, le capacità tecniche ed umane sono elementi in grado di forgiare atleti, uomini e donne, in grado di superare le difficoltà sia in questo sport che un domani nella vita. Le sterili polemiche da cortile invece non fanno altro che avvilire e svilire la “nobiltà” della scherma.
Ovviamente scrivendo sui giornali il redattore cerca di portare acqua al proprio mulino ed essendo quest’articolo dettato da Coaches della scherma Saronno non può essere altrimenti…. ma lasciamo parlare solamente le pedane-
Le polemiche sterili fanno solo allontanare da qualsiasi sport chi lo guarda e si appassiona ai gesti atletici in pedana come su un campo da calcio, da basket o di pattinaggio artistico, soprattutto quando sono indirizzate per far male a degli atleti che si allenano duramente.
Credo che lo sport nazionale sia la critica a prescindere (e non solo verso lo sport) senza alcun senso di rispetto verso chi tenta di mettersi in gioco.
L’amarezza di chi legge queste beghe da pollaio in cui ci si accusa a vicenda è enorme; in una città come Saronno in cui si è sempre tutti contro tutti (basta scorrere un pò di articoli di questa testata e leggere i commenti…) forse ognuno dovrebbe fare un esame di coscienza e guardare la propria trave dell’occhio evitando di cercare la pagliuzza in quello del suo prossimo.-
Io non riesco proprio a capire come sia possibile che voi fraintendiate in questo modo il mio commento. Io non ho fatto una polemica sterile, ho fatto una critica costruttiva ad un giornalista, toccando gli atleti perché, mi pare ovvio, se le notizie false riguardano loro non posso non farlo. Non ho alcun interesse a litigare; non me ne importa nulla del tutti contro tutti dei saronnesi (non abitando io a Saronno) e non ritengo di dovermi fare un esame di coscienza, non avendo scritto mai articoli di giornale (pur lavorando in un giornale) in cui fossero riportate notizie false. Condivido le idee di fencer e ammetto di aver fatto una polemica dura; ma ci voleva.
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Certo che “Aramis” alias coach Walter non si smentisce mai… ovviamente se si fanno pubblicare degli articoli si cerca di portare l’acqua al proprio mulino….. la realtà è ben diversa ed è sotto gli occhi di tutti. http://Www.crl-Fis.it sezione risultati e l’informazione è completa e veritiera. Carta canta!!!
Il guanto lo avete lanciato ora fateci sapere quando incrocerete le lame………
Lo so bene che prime lamé e giovanissimi sono la stessa roba: ho fatto una puntualizzazione un po’ sbagliata per essere meno pedante. In secondo luogo, non sono un tecnico qualificato, mi pare ovvio, ma ho fatto ben altro che guardare solo le olimpiadi. Continuando, “mi nascondo” nell’anonimato perché non mi conoscete, ma conoscete qualcuno col mio nome, e vorrei evitare equivoci o imbarazzi. Inoltre, non sono mie personali opinioni: i miei commenti sono dati di fatto. Per finire: io ho criticato un giornalista incapace e scorretto: non la Scherma Saronno asd, che non conosco e su cui non posso esprimermi.
Se giudichiamo l’onestà e la sincerità dei giornalisti da questi articoli siamo messi male… Io ci vedo solo invidia e voglia di denigrare il bellissimo lavoro che questa nuova società sta portando avanti.
Questo articolo è pieno di errori; vi consiglio di revisionarlo.
1) prime lame e giovanissimi sono praticamente la stessa categoria. Dire dalle prime lame ai giovanissimi è quindi ridondante e ridicolo.
2)alla gara del 22 gennaio Irene galli non è mai arrivata alle eliminazioni dirette: ha perso tutti gli assalti in girone. E Giulia Oldani ha perso alla prima diretta a causa della sua ansia. Inoltre, mi permetto di dissentire anche sulla giovane età: per carità, per Giulia va bene, per Irene un po’ meno, visto che avrebbe potuto incontrare gente di due anni in meno il 22 gennaio. Inoltre, l’esperienza di questo atleti non è poi cosi poca.
3)per finire: se volete fare articoli sulla scherma saronno asd (con cui avete credo un qualche rapporto) informatevi capendo le regole della scherma e guardando i risultati della gara -si trovano online- al posto di ascoltare solo l’opinione di chi nella Scherma Saronno ci lavora.
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Motivo di tutte queste puntualizzazioni??
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Perché il giornalismo deve essere veritiero, onesto e sincero. Un giornalista lavora per scrivere la verità, e quindi deve informarsi e non mentire mai: altrimenti, va contro i principi stessi del giornalismo. Se il giornalista mente, vuol dire che non svolge correttamente il suo lavoro. E se è così, allora il giornalista merita delle critiche al suo lavoro, allo stesso modo in cui chiunque criticherebbe un barista che ha fatto un caffè macchiato al posto di un cappuccino o un medico che si è mangiato un kebab al posto di rimuovere delle schegge di acciaio dal ventre di un uomo ferito.
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Perché il giornalismo deve essere onesto, sincero e consapevole. In questo caso, non lo è, e quindi mente. Da ciò ne consegue che i giornalisti che devono svolgere un determinato lavoro non lo fanno, e questo, per me, è da criticare, allo stesso modo in cui una persona criticherebbe un barista che le ha fatto un cappuccino al posto di un caffè macchiato
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Carissimo Behemoth,
ma se le tue puntualizzazioni fossero vere, così come vuoi far credere, perché ti nascondi dietro l’anonimato?Comunque giusto per condividere ciò che stabilisce la Federazione Italiana Scherma (www.federscherma.it) sulle categorie degli atleti.
I non agonisti si dividono in:
– Esordienti: nati nell’anno 2008
– Prime Lame: nati nell’anno 2007Gli agonisti under 14 partecipano al Gran Premio Giovanissimi (GPG) suddivisi in:
– Bambine e Maschietti: nati nell’anno 2006
– Giovanissime e Giovanissimi: nati nell’anno 2005
– Ragazze e Ragazzi: nati nell’anno 2004
– Allieve e Allievi: nati nell’anno 2003Il Gran Premio Giovani è riservato alle seguenti quattro categorie:
Cadetti, maschile e femminile: nati negli anni 2002, 2001 e 2000
Giovani, maschile e femminile: nati negli anni 1999, 1998 e 1997L’attività del Gran Premio Assoluti è aperta a tutti gli atleti nati nell’anno 2002 e precedenti (anche prima del 1997), e sabato 21/1 u.s. nella categoria Assoluti SPF c’erano atlete del 1972 e del 1965…
Dopo aver riportato cosa stabilisce la Federazione Italiana Scherma nelle disposizioni per l’attività agonistica e pre-agonistica per l’A.S. 2016-17: tiriamo un pò le somme!
La tua affermazione al punto 1) è errata e credo che il ridicoloa questo punto, cada su te stesso.
Il punto 2) sono tue interpretazioni dell’articolo condite da tuoi personalissimi giudizi che, visto l’anonimato in cui ti confini, lasciano un pò il tempo che trovano non palesandoti come un tecnico qualificato.
Infine il punto 3): parli di capire le regole….leggere i risultati….prova a farlo prima tu, eviteresti di esporti a queste brutte figure! Non basta guardare le olimpiadi per capire uno sport così nobile come la scherma.
Credo comunque che chiunque volesse appurare chi tra noi due dica la verità può trovare le risposte sui siti: http://www.federscherma.it (sito della FIS) e http://www.crl-fis.it (sito del comitato regionale lombardo della FIS).
Da Cittadino Saronnese fa piacere leggere che il nome di Saronno possa risuonare nei palazzetti insieme a tanti altri nomi di città che hanno grandi tradizioni schermistiche.
Buona lettura delle regole!
Excalibur
P.S.: Non stare a rispondermi…non leggerò la tua risposta visto che ti sei fatto apprezzare con un commento poco (o per niente) veritiero.
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Bella puntualizzazione anche se come sempre logorroica!!!
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Irene Galli non è mai arrivata alle dirette il 22 gennaio.