Inchiesta della Repubblica sullo scandalo rimborsi Ue: c’è anche Lara Comi
Nell’inchiesta del corrispondente Alberto D’Argenio si parla dei partiti europei che “abusano sistematicamente dei soldi Ue per portare a termine i loro disegni politici in patria”. Tra questi vengono citati casi di partiti francesi e polacchi. Per l’Italia nell’inchiesta sarebbero coinvolti “singoli eurodeputati del Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega ed ex Pd”. A differenza dei colleghi stranieri dietro ai casi italiani non ci sarebbe un sistema organizzato ma casi isolati spalmati su tre legislature.
Per il Belpaese l’articolo parla “di indagini ancora in corso per due deputate grilline Daniela Aiuto e Laura Agea”, “un collaboratore del leghista Mario Borghezio, il viceministro Riccardo Nencini e il deputato eletto con il Pd, ora Mdp, Antonio Panzeri”. Si parla anche dell’europarlamentare europea Lara Comi che “ha assunto la madre come assistente parlamentare e ora dovrà restituire i 126 mila euro percepiti dal 2009 al 2010”.
07032017