Dai Trattati di Roma alla Brexit: con la Bussola approfondimento europeo
SARONNO – Due relatori di prestigio e un tema di estrema attualità per il terzo appuntamento promosso dal Circolo della Bussola. Dopo il referendum costituzionale e la spinosa questione dell’Ospedale e della riforma sanitaria regionale, si parlerà di Unione Europea e di Brexit, proprio nel giorno della Festa dell’Europa – martedì 9 maggio – con Vincenzo Salvatore, docente di Diritto della Ue all’Università dell’Insubria e con Luigi Patrini, scrittore, saggista e già sindaco di Gallarate.
“E’ un’iniziativa del Circolo della Bussola, in collaborazione con l’Associazione Paolo Maruti e con il patrocinio del Comune di Saronno voluta – spiega il presidente Emilio Basilico – proprio per cercare di capire le ragioni di una crisi di credibilità delle istituzioni europee, che potrebbe sembrare irreversibile, ma che non ha un esito per nulla scontato. Certamente un passaggio storico in questo percorso di revisione è stata la Brexit i cui effetti non sono ancora ben chiari nemmeno agli stessi inglesi. Per questo la Bussola ha chiesto lumi ad un esperto come Salvatore, che ha vissuto 10 anni a Londra lavorando all’ufficio legale dell’Ema, Agenzia del farmaco in predicato di trasferirsi a Milano, che potrà quindi portare una testimonianza diretta e personale del sentiment dei britannici sull’Europa e sulle conseguenze che la Brexit avrà sull’economia di oltre Manica”.
Sulle ragioni storiche e ideali che hanno portato alla nascita dell’Unione Europea si soffermerà invece il professor Patrini, che ha dedicato molti studi alle radici cristiane del nostro continente e all’impatto dei valori etici sulle istituzioni di Bruxelles, spesso accusate di essere lontane dalla gente, fredde e burocratiche.
Largo spazio sarà dato al dibattito che sarà coordinato dal moderatore, il giornalista de La Prealpina Marco Raimondi. Si tratta di un appuntamento importante anche in vista delle prossime scadenze politiche italiane che, come quelle francesi, inglesi e tedesche, si giocheranno molto sul futuro dell’Unione Europea.
04052017