Più di due mesi di attesa per la carta d’identità, Tosi: “Colpa del Poligrafico”
SARONNO – Tante chiamate a vuoto prima di riuscire a prendere l’appuntamento e oltre due mese d’attesa per avere la carta d’identità: sono le critiche mosse, anche sui social network, dai saronnesi che nelle ultimi settimane hanno avuto bisogno dell’ufficio anagrafe.
Tutto è iniziato con un post nel gruppo “Sei di Saronno se” con cui un saronnese ha spiegato di non riuscire a prendere la linea per prenotare l’accesso all’anagrafe. Ci sono saronnesi che hanno postato immagini di schermate del telefonino che mostrano le svariate chiamate senza risposta e soprattutto quelli che, dopo essere riusciti a prendere la linea, si lamentano dell’appuntamento assegnato per metà maggio per una nuova carta d’identità.
Getta acqua sul fuoco l’assessore Gianangelo Tosi: “Gli appuntamenti a maggio sono solo per la carta d’identità elettronica – chiarisce l’esponente della Giunta con delega agli Affari generali – ed i tempi dipendono principalmente dal Poligrafico dello Stato che comunque dopo l’evasione consegna entro 6 giorni. In ogni caso le urgenze documentate vengono evase senza attesa.
Non è la prima volta che vengono presi di mira i “tempi” del servizio. Con l’intento di fornire servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini, dal febbraio 2017 è stato attivato in via sperimentale un nuovo sistema per il disbrigo delle pratiche su appuntamento per i servizi demografici. L’idea era quella di dare “una risposta concreta alle nuove esigenze”. In sostanza nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, il giovedì dalle 15.30 alle 18 e sabato dalle 8.30 alle 11 è possibile accedere ai servizi demografici prenotando telefonicamente. Per chi preferisce non prenotare, restano con giorni ed orari di apertura martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Una novità che evidentemente a distanza di un anno non ha ancora conquistato i saronnesi.
“I tempi di evasione – conclude l’assessore – sono sensibilmente più brevi di prima. Quanto alla risposta del centralino lo utilizzo quotidianamente io e non mi è mai capitato che non rispondesse”.
(foto archivio)
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Commenti
Potremmo dire che la sperimentazione è stata un totale fallimento e tornare alla normalità del gennaio 2017 ed anni precedenti o dobbiamo raccogliere le firme?
peccato: Tosi ha perso un’ocasione per dire che era colpa di renzi o del PD
Ma nessuno ha responsabilità? Tosi ma è possibile che le colpe sono sempre di altri? Che tristezza sindaco e assessori annessi , dimostrate che qualcosa fate,oltre a tenere calda la poltrona.
Io ho telefonato in 2 settimane ho fatto tutto ….. mistero
Anch’io ogni tanto mi chiamo a casa per sapere se ci sono..
Mi sa che la polemica non è sulle tempistiche di stampa ma sulle tempistiche di avere un appuntamento,mi sa che Tosi non ha capito o non vuol capire…
È sempre colpa di qualcun altro …
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brava Maria, stavolta hai colpito nel segno
Si potrebbe pensare anche a un sistema di prenotazione alternativa magari tramite posta elettronica come fanno tanto centro . Un ultima considerazione . Fatico a credere L assessore che chiama quotidianamente il centralino …
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è gia possibile prenotare anche online su https://agendacie.interno.gov.it/ se poi la maggior parte della gente ha un rapporto inesistente con la tecnologia che non si lamentino dei tempi di attesa del centralino
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se chiama il centralino è perchè non è presente in comune e, peggio ancora, non conosce i numeri diretti dei sui collaoratori