Porro:”I bollettini sono regolari, pagateli pure entro il 31 maggio. Le polemiche? Solo fango”
Il primo cittadino parte da un dettagliato excursus della vicenda:”Le scadenze della Tarsu sono state approvate in Giunta lo scorso 18 aprile: la prima rata al 30 maggio, la seconda al 30 settembre – illustra il primo cittadino – E’ stato quindi tutto trasmesso alla Saronno Servizi per gli adempimenti. Il 3 maggio è stata inviata una circolare ministeriale che variava le competenze: doveva essere il consiglio ad approvare la delibera. In corsa sono così cambiate le regole del gioco, ma il processo di emissione e stampa era già in corso“.
Il punto relativo alla Tarsu è stato così inserito come urgente all’ordine del giorno del primo consiglio comunale quello del 13 maggio:”Tramite la Saronno Servizi abbiamo chiesto al corriere di iniziare la distribuzione a partire dal 14 maggio, il giorno dopo la seduta di consiglio comunale. In realtà l’assemblea è andata per le lunghe e il punto sulla Tarsu è slittato al 15 maggio quando alcune bollette erano già state spedite”.
Ecco spiegato come i bollettini siano arrivati prima dell’approvazione del consiglio comunale:”Non avremmo comunque potuto tardare ulteriormente l’emissione, altrimenti non avremmo rispettato le scadenze dei pagamenti. Tutto è stato fatto secondo le leggi in vigore” rimarca Porro.
Il sindaco, che nelle ultime ore ha chiesto a Saronno Servizi e
Porro non si limita a chiarire e contrattacca:”Ci sono stati dei disguidi dovuti al cambio di normativa ed un errore. Sono cose che possono capitare ma è tutto regolare. Mi chiedo come ci si permetta di lanciare fango contro l’Amministrazione per un banale errore. Sarebbe stato sufficiente che i consiglieri si rivolgessero a me anzichè alla stampa perchè il problema venisse affrontato e risolto con tempestività senza sollevare un inutile polverone. A volte le parole posso pesare come macigni bisogna usarle con attenzione”.
21052013