Casali (Tu@): “Commenti anonimi? Meglio se c’è almeno stile e coerenza”
SARONNO – “Anònimo, dal greco ἀνώνυμος «senza nome», é chi non appone la propria firma, evitando intenzionalmente di dichiarare di esserne l’autore di una lettera o di uno scritto (Treccani)”.
Inizia così l’intervento di Franco Casali, consigliere comunale di Tu@Saronno.
“L’anonimato é da sempre una modalità per fare delazioni e denunce, appunto anonime. Da quando sono nati i giornali on line, l’anonimato é molto utilizzato da taluni lettori per fare osservazioni, anche con contenuti sgradevoli, ovviamente se la testata permette di commentare senza firmarsi.
Succede così che per lo stesso argomento, sotto la “firma” Anonimo, compaiono commenti diametralmente opposti tra loro: intelligenti o superficiali; di chi esprime il proprio pensiero o di chi vuole solo insultare; di chi sa scrivere e di chi dovrebbe invece iscriversi a un corso d’italiano; commenti di destra, di centro, di sinistra.
Cari Anonimi (e care testate giornalistiche on line) perché non scegliete di firmarvi più elegantemente con uno pseudonimo, un nome d’arte, come fanno ad esempio alcuni scrittori, cantanti o politici, e facevano Alberto Pincherle (Moravia), Dedalus (Umberto Eco), Pierpaolo Pasolini (Paolo Amari, Erasmo Colus e il Corsaro), e Craxi (Ghino di Tacco)?
Manterrete ugualmente l’anonimato, ma almeno vi distinguerete elegantemente dagli altri anonimi, e consentirete a chi vi legge di vedere un minimo di coerenza (o incoerenza) e filo logico (o illogico) nei vostri commenti”.
25022020