Duecento persone per l’addio a Rodolfo Bossi
SARONNO – “Il legame d’affetto e d’amore che ci unisce ai nostri cari non si spezza mai, nemmeno con la morte e Rodolfo che in vita ha fatto del bene continuerà a farlo preservando chi gli era caro e intercedendo per lui”. E’ questo il fulcro dell’omelia di don Renato Banfi il sacerdote saronnese che oggi pomeriggio in Santuario ha celebrato le esequie di Rodolfo Bossi, il 91enne gerenzanese fondatore dei grandi magazzini di via Clerici che, da tempo ormai gestiti dal gruppo GranCasa, portano ancora il suo nome.
Non a caso tra i 200 saronnesi che hanno partecipato alla cerimonia religiosa c’erano, accanto ai figli e ai nipoti dell’imprenditori, anche molti ex dipendenti. La salma è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Saronno.
“Bossi – ha commentato il presidente dell’Ascom cittadina Antonio Renoldi che ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia come l’europarlamentare Lara Comi – è stato un protagonista dell’economia del Saronno. E’ partito da una piccola attività di ambulante arrivando, grazie ad impegno e dedizione, a creare uno dei primi centri commerciali della zona”.
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11122013