Oltre 1500 cicloattivisti per Bicipace… anche da Saronno
MILANO – Oltre 1500 i partecipanti a Bicipace, la storica manifestazione in bicicletta della Lombardia che unisce più generazioni di cittadini ciclisti, pacifisti e attivisti dalla Lombardia e dal Piemonte. Tra le centinaia di partecipanti, non è mancato il contributo saronnese: la città degli amaretti è, infatti, stata uno dei punti di ritrovo per la manifestazione, da cui sono partiti 15 ciclo-pacifisti, che sono giunti fino alla destinazione in colonia Fluviale di Tubigo. Si tratta della tratta più lunga del percorso, da un totale di 80 chilometri.
Come ci ricorda Flavio Castiglioni (fondatore di Bicipace): “Bicipace da sempre è portatrice di messaggi dedicati all’ambiente, alla pace e alla solidarietà”. Una manifestazione con cadenza annuale, pioniera sui temi della mobilità sostenibile e della giustizia sociale ed ambientale, contro ogni tipo di guerra. Anche quest’anno Bicipace pedala perché si ritrovi lavia della pace, anziché continuare a generare guerre e conflitti. Chiediamo un cessate il fuoco immediato e negoziati per una pace piena e duratura in tutti i conflitti in atto. L’ospitalità e l’umanità deve essere garantita a tutti coloro che fuggono dalle guerre e dalla miseria con una politica di asilo che non sia condizionata dal Paese di origine.
Non manca il tema della sostenibilità e dell’ambiente, portato avanti dai ciclo-attivisti.Bicipace da sempre chiede una mobilità più sostenibile: in una delle regioni più congestionate d’Europa bisogna avere il coraggio di parlare di demotorizzazione, investendo risorse non solo nelle ciclovie turistiche, ma in una ciclabilità quotidiana e diffusa. Si può partire dagli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, mettendo in sicurezza le ciclabili esistenti, moderando il traffico nei centri urbani e soprattutto smettendo di investire in infrastrutture autostradali costose e pericolose, potenziando piuttosto un trasporto collettivo tanto trascurato quanto inefficiente. Su questo tema l’associazione ha inviato una lettera aperta a tutti i sindaci dei comuni dove è passata la manifestazione, invitandoli ad attivare delle politiche più attive in materia di mobilità sostenibile.
Quest’anno la sottoscrizione a premi è stata a favore di Happydu, una onlus di Novate Milanese, impegnata dal 2010 nello sviluppo di progetti in Namibia.
(foto archivio)
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Commenti
I comunisti non sono scomparsi , si sono riciclati alla grande. Il loro idealismo era tutta una balla cosmica per i gonzi. Dai fascisti come lei so difendermi da solo
Pedalate cripto comunisti, pedalate …….
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I comunisti fortunatamente sono scomparsi, purtroppo non si può dire la stessa cosa dei fascisti