Dipendenti comunali in stato di agitazione
“Rispetto l’anno scorso – spiega Daniele Ballabio Uil Fpl – è previsto un calo di 90 mila euro che per i duecento dipendenti significa una sensibile riduzione. L’Amministrazione comunale ha dichiarato non è riuscita a ipotizzare progetti di miglioramento e/o razionalizzazione della spese che possano giustificare l’incremento del fondo”. Ma non solo: “Oltre a questo problema economico – spiega Andrea Introini di Coordinamento sindacale autonomo – c’è un problema di scarso riconoscimento e rispetto della professionalità e dell’impegno dei dipendenti”.
“Oltre al salario accessorio – spiega Antonio Durante – l’Amministrazione non ha rispettato gli impegni assunti l’anno passato, di incremento dello stesso salario accessorio e dell’accordo sulla previdenza complementare della polizia locale”.
Al termine di una riunione, decisamente partecipata, i dipendenti presenti hanno votato tutti (tranne 3 astenuti) a favore dello stato di agitazione: “A questo punto seguiremo la procedura – spiega Andreina Manzi di Fp Cgil – ci sarà una lettera all’Amministrazione comunale con la richiesta di un incontro con il sindaco Luciano Porro e se non dovesse essere risolutivo andremo dal Prefetto”.
11062014