Sicurezza, le proposte di Fdi: dall’illuminazione alle ronde
SARONNO – Folto pubblico martedì 2 dicembre nella sede dei Fratelli d’Italia, in via Caronni, per la serata organizzata dalla sezione cittadina per parlare di sicurezza. La riunione era aperta ad iscritti e simpatizzanti, e lo scopo era quello di mettere a punto le proposte in vista della definizione del programma elettorale.
“Dai numerosi interventi – spiega il coordinatore cittadino Alfonso Indelicato – sono emersi infine alcuni punti condivisi come il fatto che sia inutile sognare che l’auspicata nuova Giunta di centro destra possa introdurre a Saronno un esercizio della giustizia più rapido e severo rispetto a quanto avviene nel resto d’Italia; disonesto sarebbe il prometterlo”. Secondo FdI insomma “bisogna dunque affrontare il bisogno di sicurezza (che è un bisogno reale, non un problema puramente “percepito”, come talvolta si sente dire) con gli strumenti giuridici e amministrativi che ci sono, non quelli che si vorrebbe ci fossero. Anche il quadro economico sfavorevole ostacola gli interventi, perché sia le forze della polizia locale che quelle dei carabinieri sono sotto organico e non si può ragionevolmente pensare che vengano reintegrate”.
Diverse le proposte arrivate nel corso della serata “dal potenziamento dell’illuminazione pubblica ed aumentare il numero delle telecamere disponibili” allo studio di “modalità che garantiscano una maggiore presenza di cittadini nel centro ad esempio consentendo l’accesso delle auto in precise fasce orario, allo scopo di favorire il commercio e di conseguenza la presenza di persone in zone che attualmente, dopo una certa ora, sono desolatamente spopolate”. Non manca la proposta di organizzare “forme di controllo del territorio da parte di cittadini volontari ma in qualche modo riconosciuti dall’Amministrazione si tratterà di formazioni di soggetti responsabili, che includano almeno un carabiniere, un vigile o un membro della polizia di sato in congedo, le quali possano dissuadere con la loro sola presenza dal commettere atti delinquenziali e possano segnalare tempestivamente questi ultimi alle forze dell’ordine”.
Su questi punti si è registrato un sostanziale accordo della maggioranza dei presenti. Fra questi Paolo Bocedi, presidente dell’Associazione antiracket “Sos Italia”, il quale con modalità schiette ed efficaci ha fatto presente il profondo disagio dei commercianti saronnesi per i reiterati episodi di criminalità che li colpiscono e colpiscono tutta la popolazione cittadina.
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05122014
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Commenti
Caro Saronnese,
ribadisco che 24 persone per un incontro non aperto alla cittadinanza mi sembrano tante.
Quanto a guardare al centro, va bene. Ma lo guardiamo da destra. FdI è la Destra del Centro-Destra, non un altro Centro aggiunto ai molti che già ci sono.
Cordiali saluti
vabbeh!, dai vi siete contati: 10+1 facciamo anche + 2 + 3 + 4
Sempre un po’ pochini nonostante la discesa in campo del mitico Ignazio. Son numeri da Silighini, 1 più uno meno, la consistenza è pochina…. Consiglio personale ad Alfonso: forse uno sguardo al Centro?
P.s.
Caro Robin, il fotografo ero io.
Caro Luca, Robin Hood in quanto dona ai poveri ciò che ruba ai ricchi è di sinistra, ma in quanto eroe che vive nei boschi anticipa e prefigura Hobbit e Raminghi. Quindi non è poi troppo lontano da noi ….
11+1 (il/la fotografo/a)
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Caro Anonime e caro Robin Hood,
per carità non ne faccio una questione di Stato ma, se mi volete credere, a un certo punto nella saletta ho contato 24 persone. Credo che, per essere una riunione di partito, si possa parlare effettivamente di un folto pubblico.
Un caro saluto
A. I.
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Quanto sei indelicato
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insomma, l’italiano non è una opinione, e quale sia quello che sfoglia, l’aggettivo folto non si può certo usare il pubblico per questa riunione (io le pareti le riesco a scorgere).Chiunque lo abbia usato per questo articolo, una ripassatina all’italiano sarebbe consigliata: che poi sia un problema di tutte le riunioni, questo non esime i politici dall’evitare di massacrare la nostra lingua (x quello bastano e avanzano i giornalisti, o sedicenti tali)
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mi cospargo il capo di cenere….ma la prima riga è da intendere “quale sia il dizionario ch esfoglia”
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Alfonso,l’educazione di RobinH è così anormale(nel senso di rara)che è diventato un piacere leggerlo….
Pur con idee opposte alle sue trovo godibile la sua pungente ironia.
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ho sempre avuto il dubbio se il fotografo/giornalista vada annoverato tra il pubblico 🙂 …va bene lo stesso 12
11 persone (quante se ne contano in foto) sarebbero un folto pubblico?? Tra l’altro la proposta delle “ronde” che tali non sono è già normata, solo che è stato un fallimento in tutta Italia, perchè poche sono state le associazioni che si sono registrate all’apposito registro.
Le telecamere sono utili per punire i crimini commessi. Qui occorre tentare di prevenire con maggiori forze sul territorio. E non ditemi che mancano i soldi….per il decreto salvaroma i soldi li hanno trovati…e rubati