Chiostro Lazzaroni, il Mils e Casa Morandi: ecco i luoghi aperti durante le giornate Fai a Saronno
SARONNO – Si è tenuta alle 12 di questa mattina la conferenza stampa in municipio dedicata alle giornate del Fai, Fondo dell’ambiente italiano. Nel weekend di sabato 23 e domenica 24 marzo si terranno due giornate dedicate al territorio saronnese, per valorizzarne la bellezza.
Il Fai, con le sue giornate, cerca di valorizzare i beni che non sono generalmente aperti al pubblico, ma anche non molto conosciuti alla cittadinanza. Dalla Casa Lazzaroni, fino al Museo dell’industria e del lavoro, dal Teatro Pasta alle opere del Legnanino; sono diversi i luoghi che sono stati individuati dal Fai per il loro valore storico, alcuni si apriranno esclusivamente in queste giornate alla cittadinanza.
Il via sarà dato nella giornata del 22 marzo alle 21, quando, all’auditorium Aldo Moro, si terrà un incontro su Saronno e la ferrovia, con un focus sull’urbanistica cittadina.
Nella giornata di sabato 23 marzo saranno aperti, dalle 10 alle 18, al pubblico il Chiostro Lazzaroni e l’archivio museo Lazzaroni: oltre alla sua importanza storicoartistica per la città di Saronno, il Chiostro costudisce un importante archivio industriale, quello della Lazzaroni storica ditta dolciaria che sin dalle origine è indissolubilmente legata alla città di Saronno.
Aperto sia nella giornata di sabato 23 sia di domenica 24 marzo, dalle 10 alle 18, sarà visitabile:
- il museo dell’Industria e del Lavoro: realtà in cui è possibile trovare una pluralità di reperti riconducibili ai settori produttivi caratterizzanti la storia industriale di Saronno che in sedicesimo è stata un caso italiano di sviluppo industriale.
- Casa Morandi, Sala Nevera, la biblioteca con Teleri Legnanino: un balzo nel passato e alla scoperta dei quattro teleri che raffigurano la Storia di Bacco e Arianna opera ad olio su tela di Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (1661 – 1713), importante artista di famiglia saronnese.
- Villa Gianetti: riassume in sé gran parte della storia recente della città di Saronno: il momento dell’industrializzazione (il percorso della famiglia Gianetti, industriali del settore meccanico), le vicende del XIX secolo (ben rappresentate dalla grande cantante lirica Giuditta Pasta), la seconda metà del XX secolo (il passaggio dalla proprietà famigliare a quella pubblica), il recupero della propria storia identitaria (le ristrutturazioni recenti e la definizione di spazi museali dedicati a personalità saronnesi).
- teatro Giuditta Pasta: attraverso un’installazione, si andrà alla scoperta del teatro con un percorso inedito e adatto a tutta la famiglia.
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