Per Uboldo: “Il Comune rispetti i tempi di risposta alle interrogazioni!”
UBOLDO – Sabato 23 maggio si celebra in tutta Italia la “Giornata della legalità”. La data vuole ricordare i tragici eventi del maggio-luglio 1992 che costarono la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: una data quindi per ribadire il “No alla mafia”.
“Il rispetto della legalità – si legge in una nota della lista civica Per Uboldo rappresentata in consiglio comunale da Alessandro Colombo – è uno dei problemi più importanti e irrisolti della nostra Italia. Forse perché sottovalutato. E il mancato rispetto della legalità si manifesta nel mancato rispetto delle regole. La legalità è un fondamento dello Stato di diritto in cui sono le leggi non la forza a regolare ogni cosa. Quindi rispetto della legalità significa innanzitutto rispetto delle leggi, delle regole e si manifesta anche nelle piccole cose. Il rispetto della legalità è dovere di tutti, soprattutto da parte di chi ricopre cariche istituzionali”.
Poiché i fatti dimostrano, invece, quanto si faccia fatica a rispettare la legalità e quindi a rispettare le regole, la lista Per Uboldo coglie l’occasione per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale su quanto le sta più a cuore, ovvero le risposte alle nostre richieste. Solo a titolo esemplificativo citiamo l’interrogazione a risposta scritta sulla convenzione tra Comune e Uboldese Calcio protocollata in data 18 marzo 2015: termine previsto per legge 30 giorni. Dopo oltre 60 giorni ancora non evasa.
Richiesta di usufruire di un locale per i gruppi consiliari protocollata in data 5 giugno 2014: termine previsto per legge 30 giorni. Dopo quasi un anno ancora non evasa.
Senza dimenticare la proposta presentata dal gruppo “+ Giovani x Uboldo” per la realizzazione di due aree di sgambamento per cani a Uboldo protocollata in data 18 febbraio 2015: termine previsto per legge 30 giorni. Dopo oltre 90 giorni ancora non evasa.
21052015
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Commenti
aree sgambamento cani? localino per gruppi consiliari ?
La mia solidarietà a Guzzetti.
Avete capito male, Guzzetti fa quello che vuole e con i suoi tempi: re Guzzetti comanda e voi dovete fare quello che dice lui, punto e basta.