Fiera di Origgio: tutti pazzi per le mucche
ORIGGIO – Tutti pazzi per le mucche: grande partecipazione all’ultima giornata della fiera di Origgio dedicata, come tradizione, ai bovini.
Alle 9 è iniziato, infatti, il concorso morfologico con l’esposizione sotto il tendone centrale di decine di capi arrivati dagli allevamenti del Nord Italia. A vincere il titolo di best in show un esemplare di blu belga dell’azienda agricola Nava di Besana in Brianza. Ad ammirarli tantissime famiglie, con i bimbi entusiasti dalla possibilità di vedere da vicino, ed accarezzare per i più temerari, bovini e vitelli. Tanti i selfie e le foto ricordo condivise un po’ su tutti i social. Non sono mancati gli addetti ai lavori che apprezzano l’evento origgese come momento per vedere da vicino capi delle aziende del territorio e non solo.
Ecco i vincitori del concorso morfologico: categoria macellai e commercianti sezione isolato di vitello primo e secondo posto due blu belga dell’azienda Fratelli Orsenigo seguiti da piemontese di Gianluca Aries; sezione gruppo di tre vitelli inferiori a 5 mesi primo piemontese e secondo meticci entrambi di Gianluca Aries; sezione gruppo omogeneo di 3 vitelloni di qualsiasi razza o incrocio (esclusi quelli di razza pregiata) primo posto meticcio di Gianluca Aries, secondo meticcio di Oliviero Rusconi, terzo meticcio di Arnoldi; gruppo omogeneo di 3 vitelloni di razza pregiata: blu belga di Fratelli Orsenigo, garonnesi di Fratelli Zara, Limousine di Arnoldi; vitellone di razza pregiata italiana: piemontese di Rino Ceriani, toro piemontese di Rino Ceriani e piemontese Fratelli Orsenigo;
categoria allevatori: soggetti isolati di vitelloni edi qualsiasi razza o incrocio ha vinto meticcio dell’azienda agricola Nava; soggetti isolati di vitellone di razza pregiata primo e secondo posto blu belga dell’azienda agricola Nava seguita da garonnese della società agricola Guzzetti.
Pochi posti liberi ed altissimo turn over anche sotto il tendone dove è stata allestita l’area ristorazione: salamelle e patatine sono andate letteralmente a ruba dal pranzo alla cena. Unica piccola emergenza la caduta di una donna prontamente soccorsa dal personale sanitario presente sul posto. Nessun problema di sicurezza grazie al massiccio spiegamento di forze dell’ordine mentre qualche coda è stata inevitabile negli orari di punta malgrado la presenza di un nutrito numero di vigili e il potenziamento del parcheggio a pagamento realizzato in un terreno davanti all’area fiera. Insomma dopo la flessione di presenze della giornata di domenica, quando il forte vento ha spinto diverse famiglie a disertare l’appuntamento dedicato agli equini, nella giornata del 25 aprile la fiera di Origgio ha confermato il proprio successo.
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Commenti
e dopo un bel selfie con l’amata, dolce mansueta vacca, una bella bistecca. Poveri bovini costretti a fare i selfie coi carnefici.
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Ipocrita, benpensante, snob del benessere occidentale che ti permette di fare della discriminazione sul cibo e l’alimentazione.