Lura in secca, centinaia di pesci intrappolati rischiano di morire
SARONNO – Ci risiamo: torrente Lura in secca, ed i pesci superstiti intrappolati nella “vasca” che si trova nel punto in cui finisce il tratto interrato, al ponticello di via Tommaseo. Con qualche aggiunta rispetto al copione a cui si è assistito negli ultimi anni: la secca è stata così repentina da non dar tempo a tutti i pesci, sono vaironi, di trovare salvezza provvisoria (come già accaduto negli anni scorsi), nella grande pozzanghera e molti sono rimasti sui sassi circostanti, dove l’acqua è scomparsa e sono morti, improvvisato banchetto per gli uccelli. E l’odore delle loro carcasse lo si percepisce chiaramente anche dalla strada.
E mentre è iniziato il “pellegrinaggio” dei curiosi, compreso di chi porta qualche pezzetto di pane ai pesciolini imprigionati, all’apparenza sono centinaia, sul posto per un sopralluogo si è recato anche Alberto Paleardi, per molti anni membro del consiglio d’amministrazione del consorzio Parco Lura e da sempre attento alle tematiche ambientali e di recupero del torrente: “E’ successo ancora, quello denunciato in passato. I nostri nonni ed i nostri padri non ricordano queste improvvise secche del Lura, che invece sono caratterizzanti negli ultimi anni. Ho chiesto approfondimenti, perchè se ci sono responsabilità vanno chiarite. Per i pesci, serve intervenire in fretta: portarli via o alimentare la pozza, altrimenti nel giro di poco moriranno tutti, un vero scempio”.
26062018