Pd, dall’assemblea degli iscritti e Ivonne Trebbi: “Stop ai massacri in Siria”
VARESE – L’ex partigiana Ivonne Trebbi ha partecipato alla Convenzione provinciale del Partito Democratico che ha eletto i nove delegati pronti a partire in direzione Roma, dove domenica parteciperanno all’assemblea nazionale fissata quale ultimo passaggio in vista delle primarie del 30 aprile.
L’intervento dell’89enne “Bruna” (questo il suo nome di battaglia ai tempi della seconda guerra mondiale), consigliere comunale a Varese e deputato nelle fila del Pci tra gli anni ’70 e ’80, è stato molto apprezzato dai presenti: Trebbi ha sottolineato l’importanza storica della nascita del Partito Democratico e l’orgoglio di farne parte, proponendo poi all’assemblea un ordine del giorno di condanna ai massacri in Siria che si traducesse in un appello a Onu e Unione Europea per porre fine a queste atrocità. “Io ho visto cosa vuol dire la guerra – ha ricordato -, ho purtroppo visto morire i bambini, e non possiamo accettare inermi le immagini che ci arrivano dalla Siria. Il PD è nato per unire tutte le culture antifasciste e deve impegnarsi costantemente, a ogni livello, per difendere la pace”
L’invito di Ivonne Trebbi è stato immediatamente accolto. “I delegati del PD riuniti in Convenzione provinciale – si legge nel testo prodotto al termine dell’assemblea – condannano l’uso di armi chimiche e la barbara guerra in Siria che ha causato e continua a causare migliaia di morti, molti dei quali bambini innocenti, tra la popolazione civile. Invitano altresì l’Unione Europea e l’Onu a intervenire con la massima urgenza per porre fine a questo vergognoso massacro di vite umane”.
Al coro di sdegno contro i tragici avvenimenti siriani partecipa anche il segretario provinciale del Partito Democratico, Samuele Astuti. “L’intervento di Ivonne Trebbi – commenta – ha giustamente riportato l’attenzione su quanto sta accadendo nel Vicino Oriente. Non è possibile fare finta di niente, ignorare le terribili atrocità che si perpetrano a danno della popolazione. I bambini, poi, sono le prime vittime dei massacri, quelle più innocenti: si stanno calpestando i loro diritti, sanciti fra l’altro dalla Convenzione delle Nazioni Unite alla quale aderisce anche la Siria. È necessario un impegno più forte e celere per evitare di aggiungere tragedia a tragedia”.
07042017
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Commenti
Ma quindi i 9 delegati chi sono?
Paleardi c’è?
Se lui non c’è, Saronno, la quarta città della provincia di Varese, ha almeno un delegato oppure il PD saronnese non è stato in grado nemmeno di far questo?