Il comune cerca casa ai rifugiati
SOLARO – Dopo la firma sull’accordo per lo Sprar, il Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, il comune di Solaro ha iniziato la ricerca di case in affitto. In diversi punti del paese sono apparsi i manifesti di Comuni Insieme, azienda consortile del territorio del nord Milano che fattivamente si occuperà di gestire le pratiche di affitto. A Solaro, secondo gli accordi sottoscritti, dovrebbero arrivare venti migranti. Il sindaco Diego Manenti conferma che, fino ad oggi, non è arrivata nessuna manifestazione d’interesse per mettere a disposizione abitazioni in affitto. Per quanto riguarda le case comunali, non ci sono locazioni di proprietà sfitte, ma anzi una lunga lista d’attesa.
Piuttosto deciso e critico il commento del consigliere d’opposizione Gianmarco Belotti della lista Centrodestra Solaro: «Come già detto ripetutamente in consiglio comunale sarebbe il caso che la giunta e la maggioranza tutta dimostrassero una volta tanto coerenza con le idee che predicano (a spese del cittadino, mai proprie), mettendo loro stessi a disposizione gli spazi richiesti dal progetto Sprar. Tradotto: che forniscano le case! Che quel bel cartello colorato venga dunque affisso fuori dalla sede del Pd».
Solo poche settimane fa la Caritas – che a Solaro aiuta senza risparmiarsi decine di famiglie in difficoltà, italiani e stranieri, con la distribuzione di pasti e generi di conforto e la ricerca di locazioni temporanee – aveva lanciato un appello per l’emergenza abitativa in paese, sottolineando come sia sempre più difficile trovare una sistemazione per le persone in difficoltà.
20062017
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Commenti
Le elezioni comunali di ieri sono state un monito ai nostri governanti di sinistra,che negli ultimi anni hanno applicato sistematicamente del razzismo contro il popolo italiano cercando di accattivare le simpatie dei neo arrivati….ora la misura è colma prima di accogliere nuovi problemi cerchiamo di sistemare i nostri problemi che ci portiamo dietro da sempre….regole certe e punizioni certe per chi delinque chiunque esso sia!
Titolo: il Comune di Solaro cerca casa ai rifugiati
Immagine: il municipio di Solaro, la fascia del sindaco di Solaro o lo stemma di Solaro invece della fascia con lo stemma di Saronno 🙁
Prima le case gli italiani, poi gli immigrati.
Come scritto nel primo commento sarebbe stato giusto coinvolgere la cittadinanza visto che si tratta di un piccolo comune e rispondo al secondo commento, se non ci sono strutture ricettive dove mettiamo chi arriva, il prefetto può mandare tutti quelli che vuole, dormiranno in strada….cerchiamo di aiutare i nostri connazionali e non persone sconosciute che non sappiamo cosa sono venute a fare.
Meno ipocrisia e più concretezza!
Forse non tutti sanno che se non si fosse firmato l’accordo avrebbe deciso il prefetto quanti immigranti inviare a Solaro, e sarebbero stati sicuramente di più
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Cosa si pretende da un sindaco che il 26 dicembre 2015 era il primo ad una manifestazione per promuovere l’integrazione….ma dai il 26 dicembre è un momento di convivialità in famiglia della tradizione cristiana….basta facciamo un passo indietro ritroviamo le nostre origini diamo a Solaro il futuro che si merita.
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Un sistema per architettato dal governo pd con la complicità dei sindaci per riempire di migranti (non profughi) i nostri comuni . Con Lo spauracchio che se non aderisci ti vengono inviati . Praticamente una minaccia. Bene, bravi
Dai forza chi ha firmato l’accordo senza interpellare la cittadinanza metta a disposizione la propria casa alle risorse…bello fare il…..degli altri