Possesso di droga nei boschi, due persone nei guai
COMASCO – Da diverso tempo i reparti della Compagnia carabinieri di Cantù sono impegnati in un’intensa attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive di questa Provincia. Da alcuni giorni i militari della Stazione di Cermenate, su segnalazione di numerosi cittadini allarmati dalla presenza nella zona di extracomunitari ed un sospetto viavai di persone, tenevano d’occhio la zona industriale di Bregnano e Rovello.
Nella tarda serata di ieri, una pattuglia impegnata nel controllo della citata zona notava la presenza, in sosta sulla via Cavour con il motore acceso, di un’autovettura Opel Astra di colore nero, con a bordo due persone di etnia magrebina. Gli agenti si avvicinavano subito al veicolo, accorgendosi che l’autista, accortosi in ritardo della presenza dei Carabinieri, tentava maldestramente di nascondere qualcosa sotto i sedili.
I militari scendevano immediatamente dal mezzo e bloccavano gli occupanti dell’auto. La successiva perquisizione portava al rinvenimento, proprio sotto i sedili dell’auto, di un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, circa venti grammi. In un’intercapedine tra il volante ed il cruscotto veniva rinvenuto un fazzoletto di carta al cui interno erano occultate sei dosi preconfezionate di presunta sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso totale di 2,45 grammi, oltre ad un bilancino di precisione ed un centinaio di Euro verosimile provento delle attività di spaccio. Altri 16 grammi della medesima sostanza venivano rinvenuti addosso alla persona del conducente del mezzo.
Per questo motivo, i due uomini, entrambi marocchini muniti di permesso di soggiorno, venivano dichiarati in arresto con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio. O. A., 31 anni, domiciliato a Bregnano e E. A. F. , 39 anni, abitante a Rovello Porro sono stati portati alla Casa Circondariale del Bassone, a Como.
(foto di archivio)
10082018