Boyomo, da Saronno alla Bulgaria solidale con i tifosi del suo Fbc
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SARONNO – Appena ha potuto, è subito tornato nella “sua” Saronno e la prima tappa è stata allo stadio comunale “Colombo Gianetti”: rientrato in Italia per la pausa del campionato bulgaro, dove gioca attualmente, Merlin Boyomo ha fatto sosta ieri nella città degli amaretti.
“Sono triste, nel constatare che il Fbc Saronno non c’è più – le parole del forte difensore d’origine camerunense ma italiano d’adozione – I ricordi sono tantissimi, il calore degli amici lasciati a Saronno s’è fatto sentire anche questa volta, venire in città è stato bello. Sono andato al campo, quindi dall’amico Fabio Paticella, ho incontrato poi tanti altri saronnesi che aveva conosciuto negli anni scorsi. Un bel momento, ma con l’amarezza di vedere questo grande stadio vuoto, una tristezza che mi accomuna a tutti i tifosi biancocelesti”.
Boyomo era stato uno degli “eroi” del Fbc Saronno guidato prima dall’argentino Cayetano Nestor Palermo e poi da Marzio Buscaglia, giocando in casacca biancoceleste fra l’ottobre del 2006 ed il 2008:”Tantissimi ricordi. Ho poi sempre seguito il Saronno da tifoso, e come per tutti è stato grande il dispiacere quando la squadra non c’è stata più. Io qui ci tornerei anche domani!”
Con la famiglia abita a Novara, ma in questi anni ha giocato anche molto lontano: dopo Saronno è stato tra l’altro a Catanzaro, quindi nella serie B svizzera nel Le Mont, e da questa stagione l’avventura in Bulgaria, nello Shumen 2010, squadra dell’omonima cittadina vicina a Varna, guidata da una dirigenza ambiziosa, che punta alla massima serie:”Ho trovato un ambiente di grande professionalità e dove lo sport viene vissuto ancora credendo nei “vecchi” valori. Siamo una squadra bulgara ma per molti versi anche italiana, perchè con il passaporto italiano siamo in otto, arrivati con l’allenatore Enrico Piccioni. Shumen è una bella città, ci si sta benissimo e la squadra sta risalendo la classifica. Giochiamo con un 3-5-2 e l’affiatamento cresce. Credo che nel girone di ritorno, ora siamo in pausa e si riprende a febbraio, ci toglieremo molte soddisfazioni”.
Ventinove anni, Boyomo è sempre pronto ad accettare le nuove sfide, e chissà che presto o tardi non lo si riveda sui campi di calcio del Saronnese.