Silighini:”La mia candidatura sostenuta da 17 mila firme”
“Purtroppo – continua il presidente del gruppo dei Promotori delle Libertà Lombardia – questo sistema elettorale non permette ai cittadini di esprimere le preferenze e così ho deciso, avendo tutti i requisiti richiesti dal partito (ossia lunga militanza e presenza sul territorio) di mettere alla prova la mia candidatura. L’ho fatto chiedendo a chi aveva fiducia in me e nel mio progetto di firmare per sostenermi”.
Già qualche mese fa Silighini aveva raccolto, con i Promotori della Libertà di cui è presidente in Lombardia aveva raccolto 10 mila firme a sostegno della sua candidatura alle primarie che poi aveva ritirato appena Silvio Berlusconi è sceso in campo.
“Nella sola circoscrizione Lombardia 2 – spiega Paolo Vaccaro responsabile della comunicazione dei Promotori delle Libertà – con la presenza quotidiana in un notaio in 5 giorni di raccolta abbiamo raggiunto la cifra di 17.524 firme. Nel dettaglio ne sono state sottoscritte a Varese 4.769, a Como 3.929, a Bergamo 3.593, a Brescia 3.245, a Lecco 856 e a Sondrio 1.132. Basandoci sui risultati trionfanti delle scorse elezioni politiche del 2008, dove il Pdl ottenne il 31,3 % dei consensi corrispondente a 849.485 voti, possiamo calcolare che un’ampia percentuale dei votanti appoggia la candidatura di Luciano Silighini Garagnani e lo voterebbe qualora ci fosse modo di esprimere le preferenze. Percentuale ancora più alta se si considera che gli ultimi sondaggi danno nella nostra circoscrizione il PDL non oltre il 26%”.
“Ho consegnato tutte le firme certificate dal notaio al coordinatore regionale del PdL in Lombardia Mario Mantovani e sono in attesa della decisione del partito. L’unica cosa che chiedo – conclude Silighini – nel caso la mia candidatura non dovesse essere accettata è una chiara motivazione. So che alcuni esponenti l’hanno ostacolata ma visto la fiducia che mi hanno dato gli elettori credo sia giusto rendere loro conto”.
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