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SARONNO – Nel mese di maggio cadranno in città più di 200 mm di pioggia del resto ad oggi abbiamo già superato i 173. E’ uno dei dati su questa primavera atipica svelato dalla centralina meteorologica posizionata alla Cassina Ferrara da Luca Bocedi e Daniele Rabitti fondatori e gestori del sito www.meteosaronno.it

La centralina, ma soprattutto l’analisi storica dei dati rileva qualcosa di davvero curioso: ossia le temperature medie registrate in questo maggio che, ci sembrano così “autunnali”, sono in realtà in linea con la serie storica. Nei primi 24 giorni in questo mese infatti la temperatura minima media è stata di 10 gradi e la massima di 22. Esattamente come gli stessi valori della media storica del mese di maggio dal 1971 al 2000 . L’anno scorso, invece, le temperature medie erano più alte di qualche grado  23,1 e di 13,4.
“L’inizio del mese di maggio 2012 e 2013 – spiega Luca Bocedi giovane saronnese appassionato di meteorologia che gestisce la stazione saronnese – è stato simile ma poi invece di arrivare il caldo, come successo l’anno scorso, le temperature sono scese luca bocediparecchio. Sono i picchi minimi ad essere anomali” Quella di oggi è stata di gran lunga la giornata più fredda con la temperatura che è scesa a 6,3 gradi senza superare, nemmeno nei momenti più caldi della giornata con il sole che faceva capolino, i 13,7 gradi. Anche mercoledì 22 maggio la minima era molto bassa, 6,7 gradi ma la massima salita oltre i 21 gradi ne ha diminuito la percezione.

Intense, in questo maggio da ricordare, anche le piogge: i picchi si sono registrati domenica 19 maggio quando sono caduti 51,8 mm e il giovedì precedente quando si è arrivati a 47,2 mm. “In realtà un maggio piovoso non è insolito.Sia le temperature basse sia i giorni di pioggia più numerosi sono fenomeni legati alle onde di Rossby (dette anche onde planetarie) che hanno creato delle sorte di corridoi dove confluiscono le perturbazioni in arrivo dall’Atlantico”.

Una condizione che dovrebbe protrarsi ancora per una settimana:”Secondo le ultime l’analisi delle ultime rilevazioni il tempo resterà instabile con perturbazioni ancora per una settimana”. L’estate è ancora lontana dunque? “Credo che potremmo vederla fare capolino dal 3 – 5 giugno” conclude Luca Bocedi.

24052013

6 Commenti

  1. complimenti Luca! è davvero bravo.
    anche chi ha scritto l’articolo,finalmente qualcosa di diverso e non esagerato.la meteorologia ha bisogno di essere conosciuta da più persone e non trattata come “bello” o “schifo” a seconda dei casi

  2. sono d’accordo meno male che a saronno non sono tutti come silighini!!!!!!!!!!!!!!!!!! bravo signor luca

  3. complimenti Luca! ottimo articolo! quando si parla di meteorologia bisogna farlo così! non come fanno in televisione…

  4. Complimenti ai due fondatori del sito! Finalmente delle previsioni affidabili!

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