Presidio di Forza Nuova contro la cittadinanza onoraria agli stranieri nati in Italia
E’ l’iniziativa organizzata dal neo-costituito nucleo militante del saronnese che la notte scorsa ha inviato una nota per informare dell’iniziativa. “Nella serata di giovedì 5 settembre – spiegano – si terrà a Caronno Pertusella, nella biblioteca comunale di via Capo Sile, la prima seduta post-vacanziera del consiglio comunale; all’ordine del giorno vi sarà, oltre alle consuete comunicazioni del Sindaco, la votazione di una proposta di Sel condivisa da tutta la maggioranza inerente al conferimento della cittadinanza onoraria ai figli nati in Italia da genitori stranieri residenti a Caronno da almeno 5 anni.
E continuano:”Il neo-costituito nucleo militante del saronnese in completa antitesi con orientamento e finalità dei proponenti, convocherà nella stessa data dalle 20.30 alle 22.30 nelle immediate vicinanze della ludoteca comunale (a 50 metri dalla biblioteca) un attivo presidio di protesta e tramite il proprio referente Andrea Calini intende esporre le proprie motivazioni: “La nostra totale avversione all’iniziativa parte da una motivazione tecnica e si articola sul profilo politico/ideale: generalmente la cittadinanza onoraria viene concessa ad individui protagonisti di azioni, iniziative “straordinarie ” che abbiano dato lustro alla comunità conferente; lavorare, vivere in uno stato non da autoctoni non riteniamo sia un percorso degno di tale onorificenza semmai, i veri eroi quotidiani sono i nostri commercianti che quotidianamente si districano fra balzelli e concorrenza sleale straniera, i nostri precari vittime inermi di un sistema criminale precludente il loro futuro, le nostre famiglie costrette a vivere in quartieri sempre più insicuri ove criminali stranieri agiscono impuniti”. Secondo il gruppo il progetto dei consiglieri Roncari e Giudici “non sarebbe altro che un subdolo tentativo “dal basso” di introduzione generalizzata dello “Ius Soli””.
Anche per questo l’iniziativa avrà un respiro anche nazionale:”Durante tutta la durata del presidio sarà possibile sottoscrivere la petizione nazionale “Stop immigrazione” tramite la quale il Movimento chiede la difesa dello “Ius Sanguinis” non permettendo l’ottenimento della cittadinanza con la sola nascita sul suolo italiano, l’interruzione della concessione dei permessi di soggiorno e il rimpatrio degli immigrati irregolari, privi di lavoro o che abbiano commesso crimini”.
30082013