x
x
SARONNO – Saronno sarà la prima città della provincia di Varese e la quarta in Lombardia ad aderire al protocollo Rifiutizero. E’ un progetto che l’Amministrazione intende portare avanti con iniziative, investimenti e sensibilizzando i residenti in modo che la vita cittadina sia più ecosostenibile così da ridurre l’impatto ambientale e ottenere un risparmio economico.
“La delibera sarà approvata nel prossimo consiglio comunale – spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Barin – e si concretizzerà da subito nella creazione dell’osservatorio Rifiutizero, un gruppo di lavoro dove Amministrazione, cittadini e associazioni lavoreranno concretamente per portare avanti una serie di progetti”.
Ad illustrarne alcuni è stato Mario Paleardi consigliere comunale delegato al progetto: ”La filosofia Rifiutizero prevede un decalogo di comportamenti virtuosi sui quali siamo già all’opera. Si va dalla tariffazione puntuale della tassa dei rifiuti (ossia il pagamento sarà in virtu della quantità di rifiuti realmente prodotta) all’ampliamento, per aumentarne efficacia ed efficienza, della piattaforma di via Milano. C’è anche un forte impegno sul fronte della riduzione dei rifiuti puntando sul riuso e su iniziative sulle attività commerciali, incentivando la vendita di prodotti alla spina o l’uso di pannolini di stoffa. Tra i progetti c’è anche quello della creazione di un centro di compostaggio comprensoriale”.
In applicazione alla filosofia rifiuti zero, che mira ridurre al minimo fino ad eliminare l’indifferenziato, ci saranno anche iniziative di sensibilizzazione. “Il contributo dei saronnesi sarà determinante – spiega il consigliere comunale Sara Battistini che segue la parte culturale – perchè le pratiche di gestione per una totale differenziazione devono entrare nella quotidianietà di tutti”.
Così per quest’autunno saranno proposte un’installazione di lampade artistiche fabbricate con sacchetti di plastica realizzata per il palazzo comunale dall’artista Elena Mauri, una conferenza sul riciclo che si concluderà con un piccolo buffet sul riciclo delle bucce e una mostra di manufatti di riciclo che saranno messi in vendita per beneficienza. Il momento clou però sarà il mercato del riuso organizzato sabato 12 ottobre in piazza dei Mercanti, accanto al mercato contadino, con baratto di giocattoli.
11092013
bravo barin
e lo dico da votatore 5stelle
ecco un esempio di rifiuti zero riuscito:
http://youtu.be/EZMMf4a1J-c
Tante cose belle, ma solo alcune realizzabili.
Es. uso di pannolini di stoffa, aggiungerei d’estate, perche’ d’inverno non asciugano in tempo.
Certo una volta non c’erano i pannolini assorbenti e i bimbi crescevano lo stesso (ma si cambiavano anche meno spesso).
Peccato che in Consiglio Comunale sia stato approvato proprio l’esatto contrario di quanto viene riportato da Barin…
Chissà che buono il buffet a base di bucce, ci saranno anche le pelli al posto delle fette di salame??
Peccato che tante cose sappiano di falsità e di opportunismo…diciamocelo: siamo nella m….!
Comments are closed.