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CARONNO PERTUSELLA – Acciaio Riva ad un passo dalla “salvezza“: già venerdì potrebbe esserci il decreto, strumento tecnico del Governo per consentire la ripartenza degli stabilimenti, compreso quello caronnese, bloccato dal sequestro della magistratura.
L’onorevole gallaratese del Pd, Angelo Senaldi, è appena uscito dalla riunione della commissione attività produttive del Parlamento, con il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, tenutasi nel pomeriggio odierno – mercoledì 18 settembre – e porta buona notizie:”L’idea è quella di una proposta di decreto legge che introduca un ulteriore comma all’articolo 104 del codice penale, che permetta l’uso delle liquiità sottoposte a sequestro per garantire la continuità aziendale. L’intenzione è di portarla venerdì al consiglio dei ministri, rendendo questa norma immediatamente operativi all’atto della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Comporterà la individuazione di un amministratore o commissionario, al di là del termini un incaricato che si faccia da garante della gestione dei fondi ma nell’ottica di fare proseguire l’attività e pagare fornito e dipendenti”.
I lavoratori chiedono di ripartire in fretta:”Se l’iter si svilupperà come previsto, nel giro di un tempo molto breve gli stabilimenti potrebbero riaprire; penso già nel corso della prossima settimana, ora si stanno valutando in termini giuridici questa norma. La celerità è fondamentale” conclude Senaldi, che aveva visitato il presidio dei dipendenti Riva caronnesi nei giorni scorsi.
180913