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consiglio comunaleSARONNO – Duro confronto in consiglio comunale sulla rettifica della delibera d’approvazione delle tariffe Tares. L’assessore al Bilancio Mario Santo ha subito spiegato che si tratta di modifiche necessarie per le novità apportate dalla normativa nazionale entrate in vigore dopo l’approvazione del regolamento e delle tariffe fatta a Saronno nel mese di luglio contestualmente all’approvazione del bilancio previsionale.

Già in quell’occasione, per la verità, la delibera aveva avuto un’iter travagliato ed anche ieri sera il dibattito è stato animato.

L’assessore Santo ha spiegato che la “Tares costerà ai saronnesi un milione di euro in più che sarà pagati in gran parte, 734 mila euro, dalle utenze domestiche e oltre 200 mila da quelle non domestiche”.

Molte le critiche mosse dalla minoranza a partire dall’approssimazione nei dati usati nella prima delibera “che prevedeva 22.783 nuclei contro i 18.303 dell’ultima delibera” (Luca De Marco, Pdl) al numero degli abitanti che risulterebbero 41 mila (Raffaele Fagioli, Lega Nord).

La risposta, arrivata dall’assessore Santo e dal consigliere Nicola Gilardoni,  è quella che nella prima delibera erano state usati dei dati stimati, forniti da Saronno Servizi partendo dalle utenze mentre negli ultimi ci si era potuti avvalere di un database riordinato dall’ex municipalizzata (che è al 95% del lavoro) ottenuto incrociando dati anagrafici con quelli del censimento e risultati di controlli fatti ad hoc: ”E’ stato un lavoro enorme portato avanti da tre persone che hanno lavorato a tempo pieno. Un intervento che non era stato svolto dalle passate amministrazioni e che permetterà anche un recupero dell’evasione avendo ora un dettaglio maggiore rispetto a prima” ha concluso Santo.

Ad animare il dibattito sono state anche le entrate che il Comune ottiene dalla vendita dei materiali recuperati con la raccolta differenziata. Alle precise domande dei capogruppi di Unione Italiana e Saronno al centro, Pierluigi Gilli e Paolo Strano e Raffaele Fagioli ha risposto l’assessore alla partita dicendo che non era un dato “in suo possesso in quel momento e che non era comunque pertinente col dibattito”. Il valore, pare a circa 390 mila euro è stato recuperato dalle minoranze controllando sul tablet i dati di  bilancio e confermato dall’assessore Barin. Secondo l’opposizione la delibera sarebbe quindi viziata perchè si usa come punto di partenza come costo del servizio 4,6 milioni di euro quando con gli introiti della vendita dei materiali recuperati dalla differenziata si scenderebbe a 4,2 milioni.

Dati e tabelle alla mano Gilardoni, ha spiegato che i contribuiti erano stati decurtati senza convincere però l’opposizione.

Oltre a quelle legate ai problemi contabili non sono mancate le critiche all’Amministrazione, arrivate dalla Lega Nord con Angelo Veronesi e Raffaele Fagioli, per non aver previsto delle riduzioni per le famiglie numerose, che per le modalità di calcolo vengono penalizzate, e per quelle con i bimbi in età scolare.

Contro le caratteristiche della Tares si è espresso anche Mario Paleardi ([email protected]) che ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di concretizzare il primo possibile la politica RifiutiZero.

Il dibattito è stato comunque animato anche per lo sconcerto delle minoranze di fronte alle difficoltà della maggioranza di fornire dati precisi tanto che il consigliere leghista Claudio Sala ha sbottato:”Ma ci state prendendo in giro? Facciamo una domanda precisa Santo tergiversa e dice che non ha i dati e dopo due interventi li fornisce Barin persino aggiornati. Ma siamo in Sala Vanelli in consiglio comunale o al teatro Pasta ad una commedia dell’assurdo?”

6 Commenti

  1. Ma scusate.. la Tares non è un imposta basata su regole dettate dallo Stato? Allora di cosa incolpano l’assessore di un ente locale? Decurtazioni per le famiglie numerose? Ma se “ilSole24ore” scrive che la legge si basa proprio sul far pagare a seconda del numero di componenti della famiglia e non per i metri quadrati dell’abitazione.
    Ancora una volta si ha l’impressione che la politica, locale e nazionale, sia una valanga di parole, accuse e visibilità… ma ai cittadini interessa solo il risultato finale e le decisioni concrete.

  2. Saronneseeeeeee ma ci faccia piacere va…. Questa è l’ennesima dimostrazione che siamo governati da incapaci! Non si parla della Tares, ma della solita figura da cioccolatai che questa amministrazione fa. della Tares tutti sapevano, ma questi non sanno neppure interpretare i dati. Pensa se non fossero degli esperti. In che mai siamo finiti, al peggio non c’è mai fine.

    • Gordon, quando si è sempre schierati a priori contro qualcuno, il proprio giudizio perde continuamente valore ad ogni commento.

      Rileggo l’articolo è tutto si basa su un dato che sembra non fosse disponibile nell’immediato del dibattito in Consiglio Comunale.
      Non vedo sostanza nelle critiche fatte.

  3. Grazie “Porro & co.” per il regalo che stai facendo a tutti i saronnesi: …si premureranno certamente di ricambiare quando ci sarà da votare, speriamo il prima possibile!!!!

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