Dramma di Franco Picco, prima ricostruzione
Ieri l’uomo, complice una giornata libera dopo che giovedì sera era rientrato da una trasferta a Roma, ha deciso di andare a pescare con la sua barca che teneva ormeggiata a Gavirate. A mezzogiorno l’ultimo contatto con la famiglia a cui aveva confermato il proprio rientro qualche ora più tardi. Da quel momento però il saronnese non ha dato più notizie di sè tanto che nel tardo pomeriggio i familiari hanno dato l’allarme. Nel pomeriggio intanto sull’acqua davanti al lido di Gavirate erano stati trovati da alcuni canottieri uno zainetto e dei remi. All’interno dello zaino c’erano i documenti del 56enne. Sono subito scattati gli accertamenti del caso: i carabinieri hanno trovato la vettura del 56enne ben parcheggiata nella zona intorno al lido. A quel punto l’ipotesi che l’uomo possa aver avuto un incidente ed essere caduto in acqua è diventata prevalente anche perchè mancava proprio la banca che il saronnese teneva ormeggiata.
Sono così scattate le ricerche dei vigili del fuoco di Varese che hanno perlustrato con un gommone la costa del lago, da Bodio Lomnago a Gavirate. Sono sopraggiunti anche i sommozzatori da Milano che hanno realizzato delle perlustrazioni a partire da un campo base allestito al lido di Gavirate, anche con l’ausilio della Protezione civile. Le ricerche sono proseguite anche con il buio e nonostante il freddo intenso nel corso della notte. Il drammatico epilogo stamattina alle 8 quando il corpo senza vita del saronnese, con indosso ancora il giubbotto di salvataggio, è stato trovato a un centinaio di metri dalla barca, parzialmente affondata davanti all’Isolino Virginia a Biandronno.
(foto archivio Arpa)
30112013