Bomber Gallus la prima vittima della banda degli albanesi
A chiarirlo sono stati i carabinieri, che hanno già restituito la vettura al calciatore, volto notissimo nella zona nell’ambiente sportivo: è stato “bandiera” e bomber, con oltre cento gol, dell’Amor sportiva di Cassina Ferrara; dove ancora gioca nella formazione amatoriale a sette.
Dipendente dell’ospedale di Saronno, giovedì 6 febbraio Gallus si era appena alzato quando si era accorto della sparizione della sua Giulietta bianca:”La sera prima l’avevo posteggiata in cortile e non c’era più. Anzi, qualcuno era anche entrato in casa, prendendo qualche euro trovato in giro. Ho subito denunciato l’accaduto ai carabinieri, che nei giorni scorsi mi hanno quindi restituito l’auto. Mi è andata bene. Ha qualche ammaccatura ed una portiera che non si chiude bene ma già ritrovarla è stata una vera fortuna”.
Il veicolo era stato recuperato la sera del 15 febbraio dai carabinieri che alla periferia di Gerenzano avevano bloccato gli albanesi in fuga da Cislago, dove uno di loro aveva aggredito con un taglierino padre e figlio che li avevano sorpresi nel cortile di casa, impegnati in un tentato furto. Uno degli stranieri era stato arrestato, l’altro non è stato più trovato. Sempre a Cislago avevano commesso anche un altro furto.
“Un sincero grazie ai carabinieri per la mia Giulietta – dice Maurizio – Me l’ero concessa dopo i 40 anni, è di seconda mano ma è anche la prima “vera” auto che abbia mai avuto, dopo alcune utilitarie. Sono contentissimo di riaverla”.
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