Colpo di scena: il giudice di pace resta in città
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, infatti, ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori.
E’ stata accolta anche la proposta presentata dall’Amministrazione comunale di Saronno che aveva chiesto il mantenimento del servizio dicendosi disponibile con alcuni Comuni limitrofi ad sostenere i costi del personale e della sede. In realtà negli ultimi mesi, rispetto alla missiva inviata nell’aprile scorso le Amministrazioni del Saronnese avevano fatto marcia indietro a fronte dell’indisponibilità di alcuni comuni a sostenere i costi del servizio. Il ministero è però accolto la richiesta originaria e quindi il servizi resta in città.
Ora è tutto da ripensare a partire dalla collocazione dell’ufficio di pace: l’Amministrazione aveva già pensato di destinare parte della palazzina di via Varese, dove ora si trovano aule ed uffici, alla Guardia di Finanza e ad un altro progetto che non è ancora stato presentato.
12032014