Calcio Csi: la Repax di Ale Galli raggiunge un traguardo storico
SARONNO – Prestigioso traguardo per la Repax Open Saronno, che ha vinto il girone D del campionato Csi del varesotto.
Ecco il resoconto di una avventura durata una intera stagione agonistica, realizzato direttamente dai protagonisti.
Ci sono storie che solo il calcio sa raccontare. Storie grandi e leggendarie, come quelle delle squadre più popolari del mondo, e storie che spesso restano sconosciute ai più, ma che sono in grado di scatenare, in chi le vive, le stesse travolgenti emozioni. Il finale di stagione della Repax Open (Csi a 7 del girone di Varese) è una di queste storie. Occorreva la dodicesima vittoria consecutiva, all’ultima giornata, per chiudere il campionato in testa dopo una rimonta durata due mesi. Ultimo ostacolo prima del trionfo il Centro San Pietro, formazione trenta punti più sotto ma tostissima, pronta a dare il massimo sul suo campo di terra battuta divorata da sole. Con Gualdoni, Dell’Avo e Maio in panchina per una condizione atletica non perfetta e Castaldo e Pellegatta fuori per infortunio, mister Luca Splendido sceglieva di puntare su una formazione di cuore e corsa: Oliva in porta, Zanocco e Prestinari in difesa, Toffolo e Tettamanzi sulle fasce, Berti in mezzo, Galli punta.
Al fischio d’inizio caldo e tensione vanno su. Il Centro San Pietro resta chiuso dietro e per la Repax non è facile trovare spazi. Nonostante il pressing continuo, le occasioni sono poche e confuse. Al decimo, Ale Galli si trova a tu per tu con il portiere dopo un rimpallo ma, incredibilmente, cerca un pallonetto che finisce alto. Il Centro San Pietro ci prova con calci piazzati e tiri velleitari dalla distanza, ma è ancora la Repax ad avere l’occasione più chiara con il palo interno colpito da Zanocco dopo un tiro-cross dalla destra.
La partita è dura, il sole crudele. Ci vuole un episodio controverso per sbloccare la partita. Toffolo rincorre una palla sulla linea laterale destra e la mette in mezzo senza guardare. Gli avversari chiamano il fuori e si fermano ma Ale Galli no, e infila in rete incredulo dopo un rimpallo fortunato con il portiere. Inutili le polemiche: è 1 a 0 poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, Splendido prova a chiuderla inserendo Gualdoni e Dell’Avo per Galli e Toffolo, ma il Centro San Pietro ha la pelle dura e la vuole vendere cara. La posta in palio per la Repax è altissima: basterebbe un pareggio per vanificare il lavoro di un anno. Manca il gol della sicurezza. Berti s’inserisce bene su imbeccata di Gualdoni ma tira alto. Dell’Avo, a due passi dal portiere, se la fa respingere tre volte di fila mentre, dall’altra parte, Oliva salva con un miracolo una conclusione a botta sicura e guarda la palla baciare il palo esterno dopo un tiro da lontano. Volano colpi proibiti ma sono gli ultimi acuti, poi anche il Centro San Pietro si arrende al caldo e alla maggior voglia di vincere degli ospiti, che chiudono 1-0 e festeggiano la vittoria del campionato.“Gioco per questa squadra da vent’anni – dichiara a fine partita il capitano Ale Galli, inconsueto match-winner – e l’ultimo campionato l’avevamo vinto proprio nel 1994-95. Il gruppo è più o meno lo stesso da allora. Un traguardo eccezionale che va al di là del mero valore sportivo e che testimonia una grande volontà da parte di tutti di voler dare il massimo. Io, poi, non ci credo ancora di aver segnato il mio unico gol stagionale proprio in questa decisiva partita”. Entusiasta anche il mister Luca Splendido:”Non è stato facile dare a questa squadra la mia impronta. Ho dovuto lavorare molto sulla concentrazione e sulla motivazione, ma piano piano abbiamo raggiunto equilibri importanti, come testimoniano le dodici vittorie consecutive. Ora godiamoci questo meritatissimo successo, poi penseremo al futuro”.
Se la Repax torna a vincere quest’anno è merito anche di chi l’ha costruita, nutrita e coccolata in questi anni, come il team manager Andrea Banfi, i dirigenti accompagnatori Francesca Speroni e Giovanni De Biase, il guardalinee Vittorio Balsarri, il secondo portiere Peppo Consoli, quasi mai presente quest’anno ma attivo nella gestione della società. E un grande grazie va anche al presidente della Repax, Luca Migliavacca, e a tutti i suoi tesserati, all’infinita disponibilità dell’Oratorio Regina Pacis, di cui ci onoriamo di fare parte, di don Fabio, di tutti coloro che animano l’oratorio e il bar e che ci seguono da sempre con affetto, tra cui ricordiamo il nostro carissimo tifoso Antonio China, che confidiamo ci abbia visto finalmente vincere da una tribuna privilegiata. La Repax Open saluta e chiude da vincitrice una stagione bellissima, dando a tutti appuntamento a settembre sul nuovo campo in sintetico, con un piccolo appello ad aderire alla sottoscrizione che la Parrocchia Regina Pacis sta portando avanti per finanziare le spese necessarie al rinnovamento di un impianto che sarà al servizio dei valori più alti dello sport per gli anni a venire.
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Commenti
Bon, dopo un articolo con questo titolo e questa cronaca posso anche ritirarmi dal calcio giocato e passare a quello parlato. 🙂
Un abbraccio a tutti i miei compagni e ai tifosi della Repax.
Dateci una mano con il campo nuovo! 😀