Bere all’aperto: tornano divieto e multe
SARONNO – Tre nuovi articoli del regolamento di polizia urbana per affrontare i problemi di sicurezza e degrado urbano e molte lamentele da parte dei saronnesi.
Il nuovo regolamento è stato approvato mercoledì sera in consiglio comunale dopo un vivace dibattito che, come mai in passato ha visto la maggioranza, e in particolare l’assessore alla Sicurezza, Giuseppe Nigro aperto a valutare, analizzare ed integrare le proposte dalle minoranza.
Del resto l’importanza dello strumento, che ha richiesto tre anni di lavoro, è stata più volte rimarcata dall’assessore ma anche al sindaco Luciano Porro.
“L’obiettivo delle modifiche apportate alla precedente versione del regolamento – ha insistito Nigro – è quello di dotare la polizia locale degli strumenti necessari ad affrontare quei problemi di decoro urbano che tanto preoccupano i cittadini in questo periodo”.
Ma vediamo nel dettaglio alle modifiche al regolamento del 2001: oltre ad alcune integrazioni tra cui la trasformazione di tutte le sanzioni da lire in euro “senza nessun aumento” garantisce Nigro sono stati aggiunti l’articolo 119 è dedicato agli “atti contrari al decoro ed alla decenza”, il 120 al “divieto di consumare bevande alcoliche” e il 121 al “divieto di accampamento” racchiusi nel capo 9 dedicato alla sicurezza urbana.
Articolo 119
Il primo divieto riguarda le funzioni fisiologiche: “in qualsiasi luogo pubblico aperto o esposto al pubblico è vietato compiere atti di pulizia personale o soddisfare le naturali esigenze”.
Inoltre “per preservare il valore storico e il decorso degli spazi comunali è vietato”:
– gettare o abbandonare rifiuti
– bivaccare o sistemare giacili, sedersi o coricarsi per terra lungo le vie, strade, piazze e luoghi pubblici o aperti al pubblico
– consumare cibo all’ingresso o sulle scalinate di accesso a chiede e luoghi di culto o particolari monumenti in particolare piazza Libertà – chiesa Prepositurale, piazza San Francesco, Villa Gianetti, Palazzo Visconti, Municipio, piazza Santuario, monumenti ai caduti e l’ingresso al cimitero
– usare i luoghi pubblici come siti di deierazioni
– deturbare e imbrattare con disegni, adesivi, scritte e simili, i monumenti, le facciate degli edifici i manufatti di arredo urbano, la pavimentazione e la segnaletica orizzontale
– collocare o affiggere manifesti fuori dagli spazi destinati dall’Amministazione comunale
– immergersi nelle vasche pubbliche ed utilizzare le stesse per il lavaggio di cose e animali
– passeggiare e sostare a torso nudo o in maniera poco decorosa
– sedersi sugli schienali delle panchine o appoggiare piedi su sedile
– arrampicarsi sugli alberi, salire sulle fontane, sui monumenti sui pali della pubblica illuminazione e segnaletica stradale nel centro urbano.
Precisi divieti sono poi dedicati al periodo di carnevale: in sostanza si vieta, ricalcando una recente ordinanza del sindaco Luciano Porro, di utilizzare lanciare e disperdere prodotti schiumogeni di ogni tipo e sorta e l’uso di sostanze come uova o farina che possano imbrattare molestare e arrecare danno alle persone.
Articolo 120
Ventiquattro ore su 24, sette giorni su sette sarà vietato consumare alcolici nella zona a traffico limitato, davanti al Municipio, davanti all’ospedale e ai cimiteri, ingressi e piazali dei luoghi di culto, intorno alle scuole cittadine, giaridni e parchi pubblici posti all’interno del centro abitato, area antistante alla biblioteca e al teatro Pasta e, come aggiunto durante la discussione in consiglio comunale, alla stazione.
Sono vietati tutti gli alcolici ad eccezione del consumo effettuato in occasione di eventi ed esclusi gli spazi destinati ai bar.
Articolo 121
Al di fuori delle aree autorizzate e su tutto il territorio comunale, compreso state aree a verde e di parcheggio è vietato sostare con modalità di accampamento con veicoli o manufatti, stazionare e bivaccare con tende sacchi a pelo panche materassi, tendoni usati come ricoveri temporanei.
Per chi viola questi 3 articoli è prevista una sanzione da 100 a 300 euro.
Nessuna delle forze presenti in consiglio comunale ha votato contro l’adozione del regolamento anche se Forza Italia con Vittorio Vennari ha chiesto che ci fosse un rinvio per perfezionarlo e la Lega Nord con Angelo Veronesi ha detto che il regolamento rappresenta “un passo avanti decisamente tardivo da parte di un’Amministrazione che per anni ha negato l’esistenza del problema sicurezza”. Distinguo anche dalla maggioranza dove Tu@Saronno con Paolo Sala ha lamentato “un intervento troppo forte del Comune che aumenta le sanzioni e i divieti punendo comportamenti che non necessariamente generano situazioni di degrado”.