Il centro ricerche di Gerenzano rischia la chiusura: 50 ricercatori in bilico
GERENZANO – La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la vita, con rammarico, comunica di aver convocato d’urgenza il consiglio di amministrazione per elaborare un piano di dismissione delle ricerche in corso, a seguito delle decisioni prese dal nuovo Cda della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica, presieduto dal professore Lanzavecchia. Decisione che non tiene fede agli impegni scientifici ed economici deliberati fin dal 2013 e con ricaduta sulle attività di ricerca per il triennio 2013 – 2015.
DATE E IMPEGNI PRESI
Fine 2012 La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita presenta a Regione Lombardia – Assessorato alla Sanità 2 ampli progetti relativi all’individuazione di nuovi antibiotici attivi su patogeni resistenti. Si tratta di progettualità che vedono la collaborazione dell’ospedale di Circolo di Varese e dell’ospedale Sacco di Milano.
30 gennaio 2013 Arriva la comunicazione firmata dal direttore generale della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica Luciano Baielli che il Comitato scientifico e il Cda hanno approvato i progetti del FIIRV, destinando 600 mila euro all’anno per ognuna delle due progettualità. La valenza scientifica di queste azioni di ricerca è anche confermata dal Comitato tecnico scientifico il 13 novembre 2013 e dal Cda di FRRB e il 15 dicembre 2013 e contempla il rinnovo dell’impegno per l’anno 2014.
25 febbraio 2014 La Commissione tecnico scientifica della Fondazione Regionale approva ulteriormente le progettualità già finanziate e in corso di ricerca.
19 giugno 2014 La delibera del Cda della Fondazione Regionale, che propone la revoca dei progetti in questione e attualmente in corso, dovrà ora essere approvata dalla Giunta di Regione Lombardia.
REAZIONI E POSSIBILI SVILUPPI
La grande preoccupazione per il futuro del Centro ricerche di Gerenzano viene espressa dal presidente del Fiirv Angelo Carenzi e dal direttore Andrea Gambini: “Il nostro è l’unico bioparco in tutta la Lombardia totalmente dedicato alla ricerca biotecnologica applicata alla salute dell’uomo. Per le competenza che storicamente si sono accumulate nel sito di Gerenzano, la ricerca di nuovi antibiotici costituisce l’interesse principale di questi laboratori.
I due progetti di ricerca, a cui si fa riferimento, sono giunti a un punto di svolta importante, poiché siamo vicini al traguardo della brevettazione di 2 nuovi composti con profilo particolarmente interessante per la loro attività antibiotica. Per far capire la loro importanza, è sufficiente ricordare che nel campo degli antibiotici, negli ultimi anni, non ci sono stati nuovi brevetti. Siamo perciò meravigliati e sorpresi che le due progettualità, valutate, approvate e sostenute vengano, in corso d’opera, revocate: questo produrrà certamente il blocco delle attività di ricerca, il licenziamento dei ricercatori impegnati e la dispersione di questo patrimonio e degli investimenti fatti. E’ evidente che nel momento in cui tali indirizzi venissero approvati, la Fondazione si riserverà di adire a vie legali nei confronti del Cda del FRRB per l’ottenimento dei pregressi e per l’eventuale riconoscimento dei danni patrimoniali”.
Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e Insubrias Biopark: scheda tecnica
La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita svolge principalmente attività di ricerca con un proprio team di ricercatori nel campo della farmacologia, della microbiologia e delle biotecnologie. FIIRV possiede un patrimonio che consiste in una rarissima collezione di 166.000 estratti microbiologici e 15.000 ceppi, ed un Centro di Ricerca oggi denominato Insubrias BioPark.
Nella gestione del Bioparco, FIIRV supporta aziende in fase di start-up e spin-off, ospita gruppi già impegnati nei vari settori della ricerca biotecnologica, promuove le sinergie tra i vari soggetti incubati, con l’obiettivo di valorizzare l’Insubrias BioPark come punto di riferimento e di collegamento per tutti gli attori del territorio, dalle imprese fino agli Istituti accademici e di ricerca.
Insubrias BioPark è infatti oggi l’ottavo parco scientifico tecnologico e incubatore di imprese in Italia nel settore biotech; si trova nella città di Gerenzano, in provincia di Varese, e si estende su una superficie complessiva di 52.000 mq di cui 15.000 interamente dedicati a uffici e laboratori, di chimica, biologia e microbiologia, forniti delle più avanzate tecnologie.
E’ collocato in una splendida area verde e gode di una posizione assolutamente strategica. Dotato di infrastrutture flessibili e d’avanguardia, Insubrias BioPark offre tutti i servizi tecnici, logistici, informatici e telematici, di promozione, formazione, supporto e consulenza necessari ad incentivare la Ricerca per la Vita, lo Sviluppo e l’Innovazione Tecnologica, al fine di creare un efficace sistema di relazioni tra i propri partners e il territorio.