Commercialista evasore: collabora e va ai domiciliari
SARONNO – Ha potuto tornare a casa e lasciare la cella del carcere di Busto Arsizio, dov’era rinchiuso dallo scorso 27 maggio, il commercialista saronnese, con un elegante studio nella zona a traffico limitato, accusato con due dipendenti di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false con l’aggravante della transnazionalità.
L’uomo, recentemente ascolto dal sostituto procuratore Nadia Calcaterra ha collaborato, come già fatto davanti al gip Alessandro Chionna e come hanno fatto anche le sue dipendenti ascoltate qualche giorno prima. Ammettendo le proprie responsabilità l’uomo ha fornito dettagli sul giro di fatturazioni e fondi che aveva creato per ridurre suo imponibile e quello dei suoi clienti. Il commercialista avrebbe anche fornito i nomi dei saronnesi, tra cui alcuni campioni dello sport dal calcio al ciclismo, che utilizzavano la sua tringolazione, Saronno, Londra, Svizzera, per evadere e portare fondi all’estero. Così gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Tutto è iniziato con una lunga indagine della Guardia di Finanza di Saronno, allora guidata dal tenente Carlo Della Gatta, partita dalla discrepanza tra lo stile di vita del professionista, che faceva vacanze a Dubai o in barca a vela e partecipava a prestigiosi tornei di golf e dichiarava meno delle proprie dipendenti.
(foto il pm Calcaterra durante la conferenza stampa)
21062014
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Commenti
che IN-giustizia !!!!
….ma vaaaa daaaaaaiiii!!!
giá ai domiciliari?
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già fuori volevi dire..