Droga in stazioni e boschi, j’accuse del sindaco
“Hanno smantellato l’antidroga, hanno liberato un esercito di spacciatori con lo “svuotacarceri” e la depenalizzazione dei reati di droga, hanno aperto le frontiere in modo indiscriminato con “Mare Nostrum”. Uno Stato fantoccio vittima di una Giustizia inesistente. Nel nostro Comune, le due stazioni inaugurate da poco più di un anno, si stanno trasformando in un coacervo di tossici e spacciatori” scrive senza mezzi termini Cattaneo. Le cui preoccupazioni si estendono anche al limitrofo Parco delle Groane:”E’ un sito di interesse comunitario? Sì, ma è stato ormai “appaltato” ai mercanti della droga che spacciano tutto il giorno e tutta la notte. Noi, lasciati soli da questo Stato, non ci arrendiamo a lasciare invadere Ceriano, la nostra “isola felice”. Io non mi arrendo e anzi ringrazio le forze dell’ordine ed i nostri volontari, persone speciali che stanno presidiando quotidianamente le stazioni e i nostri boschi perchè come me non si arrendono a vedere il nostro territorio rovinato da questa gentaglia”.
In zona, numerosi gli interventi dei carabinieri, che da Origgio a Caronno Pertusella, ai sobborghi di Saronno, da Solaro a Ceriano negli ultimi mesi hanno identificato numerosi tossicodipendenti diretti o provenienti dalle zona boschive, dove si appostano i “pusher”: molti i fogli di via distribuiti.
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