Ex caserma: dalle sue ceneri partirà la rinascita del lungo-Lura
SARONNO – “Al posto della vecchia caserma dei carabinieri sarà realizzato un parcheggio con numerosi stalli una piccola area verde ma soprattutto, con il percorso pedonale lungo il Lura, si inizierà a creare il futuro collegamento con Villa Gianetti attraverso il ponticello sul torrente cittadino.
Così l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Nigro ha presentato i rendering che mostrano il futuro dell’area dell’ex distaccamento dei vigili del fuoco. “Sarà un punto di partenza per riqualificare l’intera zona e creare un nuovo importante collegamento per chi vive la città”. Nella prima fase dei lavori sarà realizzato il parcheggio, la piccola area verde e il primo tratto del camminamento”.
Il progetto è ovviamente quello di completare l’intervento riqualificando anche il ponticello ultimando il camminamento che un domani sarà preziosissimo anche per punto d’accesso a Palazzo Visconti. Cambierà completamente anche la visuale sull’edificio cinquecentesco che sarà decisamente più valorizzato.
[gallery ids=”40194,40195,40196″]
21072004
Lascia un commento
Commenti
Ovviamente la piccola area verde sarà appannaggio degli extracomunitari , sempre più numerosi , per bivacchi e sporca di tutto , complimenti per la genialata.
la demolizione era stata inserita all’unanimità tra le raccomandazioni nel documento conclusivo della commissione per il recupero di Palazzo Visconti di cui ho fatto parte. Il documento fu consegnato alla Giunta due anni fa. Ovviamente si procede ora a pochi mesi dalle elezioni ma tant’è…su tutto il resto silenzio assoluto…ah dimenticavo..nelle raccomandazioni non si parlava di parcheggi ma di area verde e ricreativa e si suggeriva la demolizione anche dell’ex Biblioteca che invece non sembra più prevista…
il parcheggio fatelo interrato , magari a più piani : la zona è scarsa di parcheggi per i residenti e la ruspa è già lì….approfittate , guardate oltre, lasciate il piano stradale libero per qualcos’altro !!!
Caro Saronnese tanto uguale ai 10 punti realizzati!!!
Solo un poco “romanzati” dalla giunta Porro al sapore di Nigro
La porro & Co. (-1) è verrà “sicuramente” (da sicurezza) ricordata come la più brillante e capace amministrazione del dire, più che del fare, dell’imporre, più che del far rispettare, del caos, più che dell’ordine, del degrado, più che della rinascita. Ora va bene che questa demolizione andava fatta, ma farla così tanto per farla, fine a se stessa, si poteva anche aspettare ed inserirla in un contesto ben più ampio di “valorizzazione” di Palazzo Visconti, magari non solo della vista della mura perimetrali, ma nella completa fruizione dell’edificio.
Per i meno attenti riporto il primo punto del programma elettorale (anno 2010) della premiata amministrazione Porro & Co. (oggi -1), giudicate voi se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma siccome siamo a Saronno e il mare non c’è, mettiamo di mezzo …il ponticello sul Lura, imprescindibile prioritario elemento architettonico da salvaguardare!
Buona lettura:
PALAZZO VISCONTI
Motivazione: scegliere di recuperare l’edificio storico laico più prestigioso della città con una
scelta coraggiosa ad alto valore aggiunto per la promozione e lo sviluppo della città stessa e
del suo sistema economico, sociale e culturale è una delle possibilità di rilancio di Saronno in un
contesto territoriale più vasto, in opposizione alla scelta minimalista, impostata
dall’amministrazione di centro destra uscente, di prevedervi il trasferimento della sede del
palazzo municipale.
Progetto: prevede che il possibile utilizzo del Palazzo e degli edifici circostanti (che insieme
formano un contesto di interesse storico architettonico) sia visto come occasione di sviluppo
della città, come punto di forza e di attrazione per un’area sovra comunale e un vasto pubblico
che possa nel contempo soddisfare bisogni espressi dalla città stessa, bisogni non ancora
soddisfatti. Tra i principi fondamentali che riteniamo debbano essere rispettati per qualsiasi
decisione progettuale futura sottolineiamo l’uso polifunzionale e comprensoriale; la presenza di
servizi di vendita ed intrattenimento; il collegamento con la forte domanda locale, ma anche
con l’esterno, recependo la vicinanza di Milano come risorsa e non come penalizzazione. E
ancora: la sostenibilità edilizia e artistica, la sostenibilità economica dell’investimento e dei costi
di gestione da parte del bilancio comunale, la possibilità di collaborazione, sia a livello di
finanziamento iniziale che di gestione, con altre realtà pubbliche o private, anche in previsione
di Expo 2015.
Le idee raccolte a livello di dibattito pubblico sono numerose, quelle che hanno ottenuto il
maggiore consenso riguardano la realizzazione di: una pinacoteca, collegata alla Brera
10
Dispersa di Milano; un museo locale, per raccogliere testimonianze storiche e archivistiche, con
spazi per mostre, esposizioni e grandi eventi; un centro polifunzionale destinato alle realtà
associative e del mondo giovanile; un Palazzo dei Saperi, per ospitare iniziative di formazione
legate a nuove tecnologie e linguaggi, in collaborazione con il mondo dell’Università e con
particolare attenzione ai giovani; un centro polifunzionale culturale che ruoti attorno alla scelta
del palazzo come sede dell’UNITRE; infine, un incubatore di imprese o di servizi per il territorio.
Indubbiamente la scelta finale sarà frutto di un ampio dibattito che potrà prevedere anche una
soluzione mista, ma sicuramente dovrà coinvolgere tutta la città e le sue migliori energie con
l’obiettivo di non perdere un’occasione e di ricercare una soluzione funzionale allo sviluppo
futuro di Saronno in un contesto extraterritoriale.
L’ipotesi che attualmente più ci affascina e che è sotto verifica di fattibilità riguarda la possibilità
di allestire nella parte centrale e più antica del palazzo un museo di rilevanza nazionale, un
museo didattico dell’arte, familiarmente MU.DI.ART, che attraverso le opere esposte, in modo
virtuale, con l’uso delle più sofisticate tecnologie dell’immagine, possa condurre il visitatore in un
viaggio fantastico nella storia dell’arte, alla scoperta dei segreti, delle caratteristiche e delle
specificità di ogni scuola o movimento artistico. Il target del museo potrebbe riguardare sia il
mondo dei bambini, che quello degli adulti, con l’attivazione di specifiche proposte di laboratori
di creatività, manualità e scuole di pittura. Il Palazzo nel contempo potrebbe diventare sede di
un’associazione che si occupi dell’organizzazione di eventi di piazza, con periodicità mensile,
tesi a sviluppare momenti di produzione e commercializzazione di opere d’arte all’interno del
centro pedonale, animando così la città con eventi di qualità, oltre ad essere utilizzato per
l’allestimento di mostre di arte contemporanea e moderna, in collaborazione con note
associazioni ed enti che operano sulla piazza milanese. Da ultimo il progetto potrebbe
prevedere il coinvolgimento di operatori privati, all’interno di un piano di recupero edilizio esteso
anche agli edifici circostanti, per la realizzazione, nelle immediate vicinanze del Palazzo, di uno
spazio di produzione, con la creazione di atelier d’arte per artisti emergenti. Una vera e propria
trasformazione urbanistica basata sulla cultura e sulla ecosostenibilità della proposta.
Intervento: lavori di recupero, restauro e adeguamento funzionale del palazzo e degli edifici
circostanti.
Finanziamento: contribuzione di privati tramite project financing e/o finanziamenti pubblici.
Conclusioni:
Lavori di recupero, restauro e adeguamento funzionale del palazzo e degli edifici
circostanti…. NON FATTI!
Recupero edifici circostanti: abbattuta ex-caserma dei VV.FF ….FATTO!
Modifica al dizionario dei sinonimi della lingua italiana: intervento di recupero = abbattimento edificio! ….FATTO!
Sarà un intervento epocale, se c’è la mano del Nigro possiamo stare tranquilli, un passo decisivo verso la Saronno bella e viva che peraltro già stiamo vivendo…. Grazie giunta Porro, grazie assessore Nigro!
Ex caserma dei VVF.. 🙂
a quando la realizzazione, una data ? -cosa significa riqualificare l’intera zona ? – domani sarà preziosissimo … bla, bla bla ! – quanto è stato stanziato per quest’opera, demolizione a parte ? – e per finire in bellezza, DOVE LI TROVATE I SOLDI ? – nuove tasse ? – i saronnesi dovrebbero aver capito che la Premiata Giunta Porro vende solo fumo
Così l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Nigro ha presentato i rendering che mostrano il futuro dell’area dell’ex distaccamento dei vigili del fuoco. “Sarà un punto di partenza per riqualificare l’intera zona e creare un nuovo importante collegamento per chi vive la città”.
Un punto di partenza? la strada pedonale senza inizio e senza fine, lunga ben 70 metri, é l’inizio della grande arteria di collegamento tra il Lura e il mondo intero. Sarà la strada dove i giovani troveranno lavoro, la strada dove le fabbriche potranno espandersi e creare nuova occupazione e tecnologia, sarà la strada dove il commercio si arricchirà e accoglierà i clienti del nuovo mondo che attraccheranno yacht e motonavi nel nuovo porto sul Lura, sarà la strada della cultura e del progresso, la strada della pace e del dialogo.
Sarà … “Il progetto è ovviamente quello di completare l’intervento riqualificando anche il ponticello ultimando il camminamento che un domani sarà preziosissimo anche per punto d’accesso a Palazzo Visconti. Cambierà completamente anche la visuale sull’edificio cinquecentesco che sarà decisamente più valorizzato.”
Sarà … Sara il cambiamento, Sarà l’aria nuova e frizzante di una città viva e colorata.
Ho sentito cantare un angelo, le idee della giunta Porro al sapore di Nigro sono come le tette delle soubrette … se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare.
Sará … ora nel rendering le strisce dei parcheggi sono bianche ma l’assessore Barin ha giâ il pennello tinto di blu nelle mani
Sarà … Sarà una delle grandi dieci opere. Uno dei dieci punti del programma.
Sarà oltre. Oltre i dieci punti:
1) grande opera fondamentale per il futuro della cittá e forse del mondo. Parcheggio delle bici dei dipendenti comunali con deposito dei rifiuti. Trentamila euro di bellezza, di magnificenza architettonica, di ricerca maniacale del particolare … FATTO!
2) intervista su striscia la notizia. É l’ora dell’assessore Nigro nazionale con la romanza … FATTO!
3) 30 kmh. Il capolavoro di immagine a livello europeo e di splendida inutilità per la cittá … FATTO!
4) riparazione della terza mattonella da est verso sinistra della piazza libertà. Il perfetto completamento del centro commerciale all’aperto … FATTO!
5) trovare spazio per i giovani del Telos … FATTO!
6) togliere con forza e determinazione lo spazio ai Telos. Due anni da tenaci … FATTO!
7) telefonata al Prefetto. Problema sicurezza risolto per loro, non per chi vive la cittá … FATTO!
8) foto dell’assessore Nigro dentro la condotta della fogna … foto dell’assessore Barin in blu. Strisciato … FATTO!
9) foto del sindaco Porro che guida la ruspa … FATTO!
10) impianto fotovoltaico con sequestro e maxi multa … FATTO! Per ora il sequestro …
che ca***ta fare un parcheggio!!!
Bene