Gossip estivo, toto sindaco e toto candidato: il centrosinistra
CENTROSINISTRA
Come sempre si parte dai “campioni in carica”: da più parti viene data per scontata la mancata ricandidatura del sindaco uscente Luciano Porro, nonostante 5 anni fa sia stato eletto con un’ottima prestazione personale. Del resto in questi ultimi anni il primo cittadino è spesso apparso un po’ in affanno vuoi per la difficoltà di conciliare un lavoro impegnativo come quello del medico di famiglia con quello altrettanto gravoso di primo cittadino vuoi per le tante difficoltà, anche interne alla coalizione, che ha dovuto affrontare. Anche le critiche arrivate dai cittadini hanno lasciato il segno tanto che un Porro bis sembra davvero un’ipotesi remota.
Nel Pd gli aspirati non mancano: i più quotati sembrano essere, in rigoroso ordine alfabetico, Augusto Airoldi e Nicola Gilardoni. Il primo, impegnatissimo sul fronte dell’Expo e impeccabile presidente del consiglio comunale piace molto alla base, alle associazioni e anche nel palazzo comunale mentre non conquista l’intero direttivo, forse un po’ recalcitrante proprio alla luce del carisma e dell’esperienza del possibile candidato e per il suo atteggiamento “poco renziano”. Gilardoni è il Pd saronnese da sempre in prima linea in consiglio comunale e nel direttivo. E’ rimasto un po’ in ombra in questi cinque anni di governo Porro, lasciando limitandosi alla delega al commercio (svolta però come se fosse un assessore visto l’impegno). Si parlava già di una sua candidatura alle regionali, poi saltata per motivi personali, ed è noto che sia un nome che mette d’accordo tutti dai giovani gli esponenti più storici. Unico nodo il tempo che dovrebbe portare via che fare il sindaco porterebbe via alla sua attività professionale.
Ovviamente non mancano altri nomi da Valeria Valioni, vice sindaco molto schietta e pragmatica che potrebbe diventare la prima donna ad indossare la fascia della città degli amaretti e Roberto Barin, indicato più volte come proprio delfino dal sindaco Luciano Porro che in questo senso si è sbilanciato anche con la delegazione francese durante le celebrazioni per il decennale del gemellaggio.
Avendo superato non poche burrasche, dal futuro delle aree dismesse alle insidie del Pgt, la coalizione di maggioranza potrebbe essere confermata, con Sel senza Rifondazione, chissà che non riesca a ritagliarsi una candidatura Giuseppe Nigro, esponente dei socialisti ed assessore a Sicurezza, Comunicazione, Personale e Lavori Pubblici da più parti indicato come il deus ex machina delle decisioni della Giunta. Tra i membri del Psi da tenere d’occhio la consigliera comunale Anna Cinelli, brillante e determinante in molte sedute di consiglio comunale tra cui quella di approvazione del testamento biologico e il giovane socialista Riccardo Galletti.
Da valutare le scelte di Tu@Saronno: dopo l’uscita del primo candidato sindaco e fondatore Angelo Proserpio la lista civica ha avuto un momento di sbando. La scelta nel nuovo segretario Paolo Colombo non è probabilmente stata in grado di catalizzare il gruppo mentre l’assessore Cecilia Cavaterra, entrata in Giunta in punta di piedi è ormai completamente a sua agio nell’agone politico. Diverse le personalità del gruppo da Ale Galli (Rabici) a Franco Casali (saronno servizi dilettantistica) da Mario Paleardi a Paolo Sala che potrebbero rivestire un ruolo rilevante in campagna elettorale e non solo.
Nodo da sciogliere l‘Idv: dopo l’addio dell’assessore Agostino Fontana, che senza peli sulla lingua ha preso le distanze da alcune scelte dell’Amministrazione, i due consiglieri Bruno Pezzella e Stefano Sportelli si sono allineati con l’Amministrazione e chissà che non rientrino addirittura nel Pd.
La prossima puntata, dedicata al ben più intricato universo del centrodestra, sarà online martedì 5 agosto.
29072014