Urla e cori, sospeso il processo agli anarchici
SARONNO – Sospeso fra le contestazioni il processo contro gli anarchici milanesi per gli scontri all’università: fra gli imputati anche un 31enne saronnese, storico attivista del centro sociale Telos. Dopo il suo arresto i muri di Saronno si erano coperti di scritte e striscioni a lui solidali.
L’altro giorno era prevista, al palazzo di giustizia di Milano, una udienza del dibattimento, con sette studenti alla sbarra, per quanto successo nel maggio dell’anno scorso alla Statale, quando la polizia si presentò per sgomberare l’ex libreria interna, la ex Cuem, da tempo occupata e ci furono dei tafferugli. Il saronnese era poi finito agli arresti domiciliari per essere poi rilasciato. In aula non c’era ma sono arrivati una quarantina di “antagonisti” che hanno inscenato una improvvisata manifestazione a base di urla e cori, e così l’udienza è stata sospesa, e per i presenti si annunciano denunce per oltraggio alla corte e interruzione di pubblico servizio. Il processo andrà avanti il 2 dicembre, ma per il futuro sono state previste udienze a porte chiuse.
(foto archivio; una precedente manifestazione che si era svolta al tribunale di Saronno)
19092014