Corteo e occupazioni, Porro: “Perchè nessuno è stato arrestato?”
“Parto con un chiarimento: gli episodi legati ai centri sociali sono fatti di ordine pubblico, sono in carico alla Questura, alla Digos ed alla polizia di stato. Le decisioni in questo campo spettano al Questore: ognuno ha il suo compito e le sue responsabilità e questo aspetto non rientra tra quelli del sindaco”
Dopo aver ringraziato le autorità preposte per il lavoro svolto, Porro affronta l’aspetto politico: “La nostra posizione ufficiale l’abbiamo espressa sabato prima del corteo quando, dopo aver sentito il vicesindaco Valeria Valioni e l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Nigro abbiamo pubblicato una nota a nome dell’Amministrazione. Quella è la nostra posizione: una condanna senza se e senza ma a queste continue prevaricazioni“. Porro replica anche alle forti prese di posizioni di Tu@Saronno e di Sel che hanno accusato l’Amministrazione di aver agito da sola ignorando il loro dissenso: “I distinguo fanno parte della dialettica ma non dobbiamo dimenticare che la città deve lottare unita e che su questo aspetto fare fronte comune è essenziale”
Il primo cittadino ha affrontato il tema dei danni del corteo di sabato: “Ho chiesto alla polizia locale di preparare una relazione con i danneggiamenti e le scritte registrate su aree pubbliche e private: per le prime presenteremo noi una denuncia e per le seconde solleciteremo i proprietari. Voglio organizzare un tavolo con tutte le vittime di questa manifestazione come i responsabili delle banche, delle agenzie di lavoro interinale, dell’Ascom per una presa di posizione comune. La città deve fare fronte comune contro questi episodi”.
E rincara:”Abbiamo presentato denuncia per l’occupazione e come detto presenteremo quella per i danneggiamenti ma la domanda che resta inespressa è sempre la stessa “Come mai nessuna di queste persone viene mai arrestata? Non è successo neppure sabato”.
Porro chiude con una chiosa personale ma che è evidente gli stia molto a cuore: “Negli ultimi giorni ho sentito ritornare alcuni pettegolezzi sulla mia famiglia e quindi, come fatto in passato lo ribadisco anche in consiglio comunale: nessun membro della mia famiglia è coinvolto con il Telos. Questa è la verità, il resto è pura cattiveria. Ed è grave perchè è gratuita e soprattutto perchè non colpisce la mia attività amministrativa e politica ma la mia famiglia“.