Scoppio al centro islamico, Silighini: “Era un petardo lanciato da due ragazzini”
Inizia così la nota inviata da Luciano Silighini, candidato sindaco della lista civica Saronno 2015, in merito ai fatti di venerdì pomeriggio in via Maestri del lavoro.
“Digos, forze dell’ordine in quantità, reazioni sdegnate di consiglieri comunali che denunciano un clima d’odio contro i musulmani che a Saronno hanno costruito una sala preghiera con centro islamico e scuola d’arabo.
Nelle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, riprese da un amico titolare di un negozio attiguo, ovviamente già consegnate alle forze dell’ordine, si vedono chiaramente due ragazzini di 14 e 15 anni che giocando in strada a un certo punto lanciano un petardo, dalle dimensioni simili a uno di quelli che si danno in libera vendita a capodanno, dentro un portone aperto ovvero quello dove ancora per poco tempo sarà ospitato il centro islamico provvisorio prima di spostarsi nel l’immenso edificio di via Grieg.
Ora il nastro è stato acquisito dalle autorità competenti per le verifiche del caso. In questa città si è tenuto mediaticamente nascosto l’accoltellamento alla gola contro il giovane 23enne ma si è subito parlato di attentato contro il centro islamico per via di un petardo di due ragazzini. Allarme sociale in difesa di un nulla quando il pericolo vero, ovvero che a Saronno c’è chi gira armato e accoltella i nostri giovani, viene nascosto. Nessun consigliere si è sdegnato vedendo un 22enne grondare sangue ma oggi tutti si affrettano a parlare di bombe. Mi spiace caro professionisti della politica piagnona, ma avete sbagliato : erano due ragazzini che hanno anticipato il capodanno!”
19102014