Ri-sgomberato il centro sociale Telos: le foto
SARONNO – Con un blitz prima dell’alba i carabinieri e la polizia hanno nuovamente sgomberato la palazzina di via Milano. L’edificio che per 5anni ha ospitato il centro sociale Telos dal marzo 2009 era stato sgomberato una prima volta lo scorso 10 settembre quando era stato simulato un incidente stradale per far uscire gli occupanti ed evitare che si barricassero sul tetto come successo in altre occasioni.
Da allora i ragazzi hanno organizzato due cortei per protestare contro lo sgombero e tanti eventi in giro per la città per dimostrare che lo spirito del centro sociale era vivo.
A tornare vivo la notte di Halloween è stata anche la palazzina visto che i ragazzi sono rientrati organizzando una grande festa a cui hanno partecipato oltre 500 giovani da tutta Lombardia.
Domenica gli occupanti hanno iniziato i lavori per riordinare la palazzina che la proprietà aveva reso inutilizzabile murando porte e finestre. Lunedì i ragazzi hanno colorato di nero la facciata che era stata vandalizzata sabato mattina dopo che bella notte di venerdì avevano realizza un graffito per annunciare il loro rientro.
Stamattina sono entrati in azione le forze dell’ordine che hanno nuovamente sgomberato lo stabile che al momento dell’irruzione era vuoto.
Sono in corso le operazioni di chiusura dello stabile.
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Commenti
La pochezza che traspare dai commenti di cui sopra è allarmante. Manganellate, legnate, carcere… invocati per reati lievi o semplici contravvenzioni. Ma lo sapete che il codice penale non prevede né arresto né fermo per il reato di occupazione? E che la polizia NON PUO’ e NON DEVE manganellare nessuno, se non in casi estremi di legittima difesa o tutela della incolumità altrui? Se qualcuno di voi prende a legnate un occupante del telos commette un reato molto, molto più grave (“Lesione personale”) di quello di “invasione di terreni o edifici”. Questo è il codice penale italiano, che qualche senso ce l’avrà pure, a differenza delle idiozie che qualcuno qui scrive da queste parti…
Concordo con lei Anna. Converrà con me però che la medesima pochezza traspare anche da commenti (apparentemente) pro-telos…
In questi ultimi commenti c’è chi azzarda che l’Italia sia un “paese di diritti”, chi punta il dito su presunte “sconnessioni dalla realtà”, chi inanella arzigogoli fantasiosi circa le “abitudini borghesi” dei ragazzi del TeLOS, chi difende la gerontocrazia, affermando che, poiché uno è (probabilmente, ma non certo, dato che per commentare non occorre presentare i propri dati anagrafici) più giovane, allora è conseguentemente un cazzone.
Sembra ormai che “Il Saronno” sia diventato un luogo in cui recitare i soliti mantra di scomunica, di battibecco, di accuse e analisi piuttosto superficiali.
Non pretendo certo di avere la verità in tasca (sarebbe alquanto noioso), nè di ammaestrare alcuno, ma, se non altro per dignità, prima di commentare boiate, pensateci bene.
Ma se siete cosi bravi e pacifici perché non rendete il Telos davvero interessante e fluibile a noi poveri cittadini? Avevate in programma dutante la settimana un dibattito sull’antisgombero e come pretendete di voler richiamare le persone a partecipare alla vita del Telos, ma porti solo questo esempio per non citarne altri. ..ma siete connessi con il mondo, ma sentite cosa succede a milano dove occupano le case degli anziani mentre vanno a fare la spesa e voi mi fate un dibattito sulla difesa di sti delinquenti….non capisco. E poi son stufi di sentirmi dire che chi come me vive una vita normale è schiavo, è un fallito, non ha capito nulla della vita e si deve sorbire le lezioni di vita da uno con la bocca ancora sporca di latte….Non mi piace nemmeno leggere i commenti di chi inneggia all’uso dei manganelli però. Il comune deve imporre alla proprietà una scelta, è l’unico modo per uscire da questo carosello
paese dei diritti?
diritto di espressione= manganellate
diritto di sciopero= licenziamento
diritto alla sanità= in ospedale ti fanno le punture le donne delle pulizie a forza di tagli
diritto all’abitazione= nemmeno la caritas ti accoglie se non hai i requisiti
vedi tu….
come volevasi dimostrare…. manca l’elenco dei doveri.
Credo lei abbia un po’ le idee confuse sui diritti…
Sarebbe opportuno che l’Amministrazione, che a parole si dice contraria alle azioni del Telos, provvedesse a far cancellare dal portone di ingresso della Biblioteca Civica la scritta che campeggia da metà settembre.
Per coerenza e rispetto verso i saronnesi.
Francamente,in Italia, non conosco nessuno che vive sottomesso come schiavo. Anzi…… L’Italia è il paese dei diritti, i doveri chi ce li ha?
I commenti qui sopra fanno schifo. Trasudano qualunquismo ed ignoranza da tutte le parti.
Forse davvero taluni meritano di essere sottomessi, di vivere come schiavi inconsapevoli.
Produci, cosuma crepa, ma in silenzio.
Eccolo il grande maestro di vita che dall’alto della sua grande esperienza dispensa perle di saggezza…
Ovviamente sì. Grazie per il tuo fondamentale contributo.
a mali estremi, estremi rimedi. cioé legnate
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno!! giù manganellate
In Italia la polizia e chi la guida sopratutto sbaglia , le manganellate a chi le danno ???…………….agli operai che manifestano contro i loro lincenziamenti , lì non ci pensano molto……..vedi Roma
Cari TELOS questa volta avete fatto proprio una bella figura di palta….
Quando hanno fatto irruzione eravate nelle vostre belle casine davanti a una bella colazione?
A no scusate a quell’ora i fannulloni se la dormono dalla quarta….
i servi dello stato hanno reso inabitabile quello stabile! stavano facendo i lavori di ristrutturazione per tornare a dormirci dentro..la figura di palta la fai tu a parlare senza un motivo valido
….appunto tutti gli occupanti erano in altre dimore a riposare…
Quindi questa occupazione NON serve a persone che non hanno un tetto ma SERVE solamente come ritrovo anarchico di figli di papà che rivedono nei figli le loro ex lotte sessantottine….
Una volta per tutte vi dico che i saronnesi sono stufi e se a voi non va bene, di terra da zappare è pieno il mondo!Cittadino Deluso, come facevano a dormire dentro un edificio inabitabile? Se non lo capisce le faccio uno schemino!
La invito a rileggere BENE il mio commento….
Quello che non capisce o NON vuole capire è la sostanza dell’occupazione con la scusa degli spazi vuoti che vengono tolti a chi non ha casa…
NON mi sembra che i TELOS in queste notti abbiano dormito sotto i ponti
demolire costa e si perdono i diritti acquisiti sulla volumetria?
Demolire costa sicuramente ma se i proprietari non hanno soldi possono vendere lo stabile a chi ha i capitali ma non si può lasciare questo scempio per decenni. Le volumetrie non sono un problema.
Esatto gli occupanti non hanno bisogno di locali per dormire
Evidentemente c’è bisogno di spazi in città. Mi domando se tutti i commentatori qua sopra preferiscano uno stabile lasciato a marcire o una realtà viva e vibrante che cerca di essere un punto di incontro confronto e discussione per chiunque voglia partecipare. Mi pare che gli unici fastidi derivino dalle varie operazioni di polizia e dalle conseguenti manifestazioni dei ragazzi a me questo sembra un problema di facile risoluzione no? Se poi all’amministrazione da così tanto fastidio propongano qualcosa di diverso dal lasciare lo stabile allp sfacelo (e agli zingari e agli mmigrati clandeshtini eccetera). Gianfranco, prova tu a dormire in un posto preso a picconate e distrutto da chi l’ha sgomberato, coi bqgni divelti e pisciato in tutti gli angoli
“…le forze dell’ordine che hanno nuovamente sgomberato lo stabile che al momento dell’irruzione era vuoto”…l’ennesima dimostrazione che l’emergenza abitativa non c’entra nulla con questo tipo di occupazioni!
Le stesse FDO avevano reso totalmente inabitabile e inutilizzabile l’edificio, distruggendo sanitari e quant’altro, sarebbe tornato vivibile dopo giorni di duro lavoro.
Nel frattempo si fa ritorno alle ville dei genitori…
Macchè ville, ho sentito al bar che hanno uno yacht parcheggiato nel Lura!
L’hai sentito anche tu?
Concordo, tutte stronzate le loro motivazioni. Vogliono trovare un posto dove fare i fatti loro, e dove divertirsi al calduccio visto che all’esterno iniziava a fare freddino. Tutto qui.
L’occupazione dello stabile di via Milano è diventata una barzelletta. I proprietari dello stabile devono trovare una soluzione. Possono vendere lo stabile oppure riqualificare lo stabile e renderlo fruibile mettendolo a reddito. Non è possibile mantenere uno scempio del genere per decenni senza fare niente.
x la denuncia, la demolizione e la messa in sicurezza rivolgersi alla proprietà
nell’ordine:
– ri-sgombero
– ri-imbiancatura
– ri-appostamento per una settimana delle forze dell’ordine
– ri-manifestazione con squadre in tenuta antisommossa
– ri-imbrattamento di muri e distruzione di parcometri/vetrine banche
segue
– ri-ri-occupazione
– ri-ri-sgombero….
è semplice!! ahah
Se c’è bisogno del telos.. perchè ERA VUOTO? probabilmente a dormire vanno a casa di mamma e papà..?
Anche i baluardi della giustizia sociale soffrono il freddo e l’umidità, poveri ciccini belli di mamma e papà…
Che palle!!
Quindi nessun denunciato: neverending story, alla prossima puntata della commedia.
Sta diventando una soap-opera…
speriamo murino per bene quell’edificio questa volta
Tra occupazioni e delinquenza diffusa… Saronno è diventata veramente una città di xxxxx
Ahahahahahahahahah. ….ma no dai, non dire così. …… Ahahahahahahahahah. ….. va tutto bene ………Ahahahahahahahahah. ……….Ahahahahahahahahah. …….Ahahahahahahahahah
Ma questi blitz della Polizia non possono farli dopo le 10 o nel fine settimana, al mattino presto la gente va al lavoro e si formano code interminabili!
Basta Telos, avete rotto le scatole.
Io gli sgomberi li farei durante il giorno o alla sera in modo da trovarne qualcuno un flagrana di reato ed quanto meno identifare qualche occupante…Cmq complimenti alla Polizia e Carabinieri, ma soprattutto complimenti agli occupanti…ma occupanti de che !?…di notte vanno tutti a dormire al calduccio nelle case di mamma e papà altro che occupare….Poi mi piacerebbe avere una loro opionione sulle occupazioni o per meglio dire sottrazioni Infami che avvengono presso le case ALER a Milano…
Perché non valutare una demolizione? Magari nello spazio libero potrebbe anche starci un rivoluzionario e proletario parco giochi per bambini….