Gilli replica alla nota “commovente ed arrogante” di Cavaterra
“Una nota, quella dell’Assessora Cavaterra, commovente (alla libro “Cuore”) ed arrogante allo stesso tempo; non sta a lei indicare che cosa sia “peccato”; è ancora lecito non condividere scelte che si considerano pure illusioni. Neppure il richiamo all’entusiasmo dei bambini è convincente; anzi, è un richiamo strumentale e troppo comodo, per giustificare sé stessi. Ci mancherebbe altro che i bambini, convocati ad una “festa” voluta da adulti non si siano divertiti; alla loro età, è normale. Basta creare a bella posta il “clima”, l’ “ambiente” e si registra il successo… Nessun commento, invece,sulle riflessioni contrarie; non bisogna rovinare la festa… Mi dispiace, ma con le illusioni non si combina nulla, si alimentano solo false speranze. Per fortuna, fino a prova contraria, come dice il codice civile, la buona fede è presunta. Non vado alla ricerca di prove contrarie, non ne vale la pena. Ognuno difenda le proprie opinioni, senza farsi scudo di altri”.
23112014