Candiani (Lega) raccoglie segnalazioni su Facebook e contesta Renzi
SARONNO – “L’ho detto e lo ribadisco: è un uomo molto pericoloso, egocentrico e spregiudicato, mente sapendo di mentire, il dottor Faust al confronto era un dilettante”. Stefano Candiani, senatore della Lega Nord eletto sul territorio, non fa sconti al premier Matteo Renzi e al Senato alza la voce contro colui che definisce “un abile giocoliere delle parole, protagonista di una messinscena che inganna i cittadini”.
“Dopo aver chiesto – come si ricorda in una nota della sua segreteria – via Facebook suggerimenti ai propri elettori (e non) per portare la voce di chi lavora, produce e vive su un territorio – quello della provincia di Varese – colpito da una crisi accentuata dalle scelte di Monti e del governo Pd-Ncd”, il senatore di Tradate attacca a testa bassa ma al contempo rilancia l’unica proposta che potrebbe far uscire il Paese dal tunnel: la flat tax. “Abbiamo – ribadisce Candiani – il più alto rapporto fra tassazione e produzione, ben oltre il cinquanta per cento, molto di più di quei Paesi nordici che hanno però protezioni sociali molto più alte: d’altra parte Renzi & co. ha scelto di schierarsi con le banche e la grande industria, con Marchionne che va in Ferrari a Londra e non paga le tasse in Italia”.
Noi siamo al fianco dei lavoratori e della piccola e media impresa. Noi avremmo voluto che il premier non barattasse la poltrona europea per la sua amica Mogherini in cambio dell’affossamento della legge sul made-in perché in questo modo si uccide il Paese, si strozzano i cittadini. Renzi tiene in scacco il Parlamento, fa favori alla grande finanza, banchetta a colpi di mille euro con gli amici degli amici e gli amici della Merkel, dice di voler rilanciare l’economia e tartassa i contribuenti, di voler colpire la cricca di Roma Capitale e poi getta fumo negli occhi con le Olimpiadi del 2024, si sente vicino alla nostra provincia e affossa Malpensa… parole e pochi fatti, per di più quei pochi che compie ci portano pericolosamente tutti sull’orlo del precipizio: l’ho detto e lo ribadisco, è un uomo pericoloso.
17122014