Lega Nord sulla sicurezza: “Il controllo di vicinato non basta!”
SARONNO – “Durante le festività e nelle prime settimane di gennaio, Saronno ha sperimentato nuovamente una serie di furti ad opera di bande organizzate composte da professionisti del furto”. A ricordarlo il segretario cittadino della Lega Nord, Davide Borghi, che torna a chiedere all’Amministrazione comunale di centrosinistra un “giro di vite” con un progetto organico per la sicurezza perchè “il solo controllo di vicinato non basta”. La Lega Nord continua a sostenere che la sicurezza, in quanto bene pubblico dei saronnesi non possa essere demandata alle sole attività di controllo del vicinato, come invece vorrebbe la sinistra. Di fronte ai malintenzionati capaci di tutto, solo un’ipocrita può pensare di ridurre i furti con il controllo di vicinato. Chi è il coraggioso che disarmato si esporrebbe contro briganti e delinquenti?
Sia chiaro che la Lega Nord ritiene che il controllo del territorio da parte dei cittadini sia la condizione fondamentale per la tutela della sicurezza della città, ma non possiamo lasciare che siano i saronnesi a sobbarcarsi un tale onere. I saronnesi già versano decine di milioni di euro allo Stato centrale ed al Comune, pertanto riteniamo che la sicurezza della proprietà privata e delle persone sia un servizio il cui livello non corrisponde a quanto ci aspetteremmo considerate le tasse che paghiamo.In previsione delle prossime elezioni la Lega Nord sta redigendo un Piano urbano della sicurezza nel quale mappare i crimini sul territorio saronnese al fine di poter destinare maggiori risorse alle zone più colpite da furti e aggressioni. All’interno del Piano saranno censite le risorse a disposizione del Comune di Saronno da poter impiegare per garantire la sicurezza dei propri cittadini. Nelle prossime settimane presenteremo le linee guida per la sicurezza cittadina. La sinistra ha fallito, non resta che votare Lega Nord.
21012015